Secondo il ministro Lollobrigida il vino ha un problema di immagine: "è un miracolo che il mercato regga"
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È stato presentato a Roma il ventiduesimo rapporto Ismea-Qualivita, lavoro curato dai consorzi di tutela, organismi di controllo e autorità pubbliche di vigilanza, che snocciola i numeri della Dop Economy per un anno difficile come il 2023, in cui il comparto cibo e vino italiano dei prodotti a certificazione DOP, IGP e STG è stato messo a dura prova da emergenze climatiche, problematiche fitosanitarie e fluttuazioni dei mercati. (Dissapore)
Se ne è parlato anche su altri media
I numeri 2023, che arrivano dal dodicesimo rapporto Ismea-Qualivita, raccontano una crescita del 3,5% del segmento cibo, con in testa i formaggi, che raggiunge quota 9 miliardi di euro mentre i vini Doc e Docg, pur a 11 miliardi di euro di valore, segnano il passo sia in quantità (-0,7%) che in valore (-2,3%). (Il Sole 24 ORE)
Nel 2023 infatti il valore dei nostri prodotti agroalimentari a Denominazione d’Origine ha toccato i 2,58 miliardi di euro (+3,3%) grazie a 75 cibi e vini DOP e IGP sempre più apprezzati sui mercati nazionali e mondali”. (CremonaOggi)
Basti pensare che negli ultimi 5 anni è stata sempre i rialzo nel 57% delle province italiane, Sud e isole comprese. Nonostante le numerose criticità del sistema produttivo agricolo e dei mercati, la Dop economy italiana si mostra in buona salute sulla maggior parte del territorio nazionale. (la Repubblica)
È arrivato il tanto atteso Rapporto Ismea-Qualivita del 2024 che, come di consueto in questo periodo, analizza l’andamento della cosiddetta ‘Dop economy’ italiana. (Everyeye Lifestyle)
Un dato che pone la regione al 18mo posto per impatto economico a livello nazionale. È di 47 milioni il valore economico del sistema delle Dop in Calabria. (Il Lametino)
Sul podio italiano della buona tavola l'Emilia regna e Modena è al secondo posto, subito dietro a Parma e davanti a Reggio Emilia. Un podio fatto di Parmigiano Reggiano, Grana Padano,... (Virgilio)