Ucraina contro Slovacchia, gas contro elettricità: il braccio di ferro Fico-Zelensky
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Un acuto scontro divide in queste ultime settimane il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro slovacco Robert Fico all'ombra di una situazione geopolitica assai complessa in Est Europa. Mentre va a scadenza l'accordo sulle forniture di gas russo all'Europa orientale garantito dagli accordi di transito via Ucraina, che Kiev non intende rinnovare, tra i due leader c'è stato (Inside Over)
Su altre testate
La Russia dà l’addio al mercato europeo del gas, in cui deteneva una quota vicina al 45%. La politica di Putin è riuscita nell’ardua impresa di farsi cacciare fuori dai Ventisette. Non era facile. (L'Eco di Bergamo)
New York — Gli Stati Uniti bocciano il presidente russo Vladimir Putin dopo le sue parole sulla pace in Ucraina, definendolo «poco serio», mentre Kiev ha annunciato la morte del primo soldato nordcoreano impegnato al fronte con i russi catturato dagli ucraini. (la Repubblica)
Putin, da ultimo, e stando a quanto hanno riportato dalle Agenzie di Stampa, si sarebbe reso disponibile nel voler mettere fine al conflitto e, nel contesto, avrebbe sottolineato la disponibilità della Slovacchia nel dichiararsi pronta ad offrire una piattaforma negoziale per i colloqui tra Russia e Ucraina (L'Unione Sarda.it)
Mosca è pronta a negoziare sull'Ucraina, ma gli eventuali accordi che ne scaturiranno dovranno essere inviolabili. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia Tass. (Adnkronos)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Lo ha rivelato un rapporto dell’intelligence britannica, che ha anche messo in guardia sugli sforzi di Mosca per attirare nuove reclute cancellando i debiti di chi si arruola a partire da questo dicembre, con un limite massimo di 10 milioni di rubli (circa 92 mila euro). (ilmessaggero.it)