La memoria corta di Conte: era un fan dell'autonomia

La memoria corta di Conte: era un fan dell'autonomia
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il Giornale INTERNO

«Per l'autonomia ho una sola parola: si farà, ci stiamo lavorando. Dobbiamo interloquire con il Parlamento e lo coinvolgeremo perché cede competenze e vuole partecipare in modo attivo a questo processo, non subirlo passivamente. Abbiamo preso un impegno solenne: lavoreremo per realizzare la richiesta autonomia, nel rispetto di tutti i principi costituzionali». A pronunciare parole così nette non è Matteo Salvini ma Giuseppe Conte che il 7 aprile 2019 appoggiava, con forza e determinazione, la riforma approvata nelle settimane scorse dal centrodestra in Parlamento. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Savino Pezzotta, ex segretario del sindacato, ha firmato per il referendum in una sede della Cgil: «Mi dicono che “è inutile” ma davanti a un disastro non si può disertare» Lo scontro (LaC news24)

Il campo larghissimo del centrosinistra, insieme con Cgil e Uil, per raccogliere sempre più firme contro l’autonomia differenziata. In campo quasi tutti. (ilmattino.it)

Eccome. Come era prevedibile che la Campania, terra più popolosa del Mezzogiorno, dove peraltro il centrosinistra governa quasi dappertutto, risultasse (saldamente) in testa nella classifica delle regioni in cui ad oggi sono state raccolte più firme. (Corriere della Sera)

Il centrosinistra unito contro l'autonomia differenziata: "Raccolte centinaia di migliaia di firme. Un duro colpo per il centrodestra"

Festeggia il comitato promotore: «In una manciata di giorni c’è stato un vero e proprio boom di firme sul quesito referendario per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata. La soglia delle firme per presentare il referendum contro il progetto di neoregionalismo del governo Meloni è stata raggiunta in un baleno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Siamo riusciti ad unire un largo schieramento che ha visto insieme partiti, forze sociali ed associazioni che si sono mobilitati e organizzati contro una legge che spacca l’Italia. "Sono un traguardo davvero importante, ma non ci fermeremo qui", ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein. (Adnkronos)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A partecipare all’incontro sono stati Diana Palestini, Paolo Canducci, l’onorevole Giorgio Fede, Aurora Bottiglieri, Rachele Laversa, Giorgio Mancini, Virginia D’Angelo e Daniele Primavera. (La Nuova Riviera)