Hodeida, perché il porto è importante per gli Houthi: porta d'ingresso per le armi e nodo di ricatto l'accesso al Canale di Suez

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Il porto di Hodeida, colpito oggi dal raid israeliano, è uno dei più grandi e importanti porti dello Yemen. Ha infrastrutture per la movimentazione di merci generali, container e navi cisterna. È dotato di un'area di stoccaggio, gru portuali e altre attrezzature per il carico e lo scarico delle merci. È di vitale importanza per lo Yemen non solo come punto di accesso per beni essenziali e aiuti umanitari, ma anche come asset strategico ed economico. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Gli attacchi contro le strutture petrolifere del porto hanno causato morti e feriti, secondo Al-Masirah TV, il principale notiziario televisivo gestito dal movimento islamista. L'esercito israeliano ha confermato di aver colpito quelli che ritiene essere "obiettivi militari" nel Paese. (Today.it)

Nasr al-Din Amar, uno dei portavoce degli Houthi, ha affermato che «l'Iran non era coinvolto nella decisione di attaccare Tel Aviv. Li abbiamo informati in seguito». (Corriere della Sera)

Sabato le raffinerie del porto di Hodeida, in Yemen, sono state colpite in un bombardamento israeliano effettuato con aerei F-35; il ministero della Sanità yemenita, controllato dai ribelli Houti, parla di "morti e feriti". (La Stampa)

Raid israeliani in Yemen dopo i droni su Tel Aviv, colpita la roccaforte degli Houti che promettono: attaccheremo obiettivi civili

Il raid in risposta agli attacchi Houthi a Tel Aviv (LAPRESSE)

Hamas: ""Lo Stato occupante sarà senza dubbio consumato dall'incendio scoppiato oggi a Hodeida". (Fanpage.it)

Gli attacchi arrivano un giorno dopo che un drone Houthi ha colpito Tel Aviv, uccidendo un uomo. Attacchi ed esplosioni nella città di Hodeida controllata dagli Houthi, nello Yemen occidentale. (La Stampa)