Norvegia, bus precipita in mare con 60 a bordo: salvataggio in corso

26/12/2024 ESTERI

Una corriera nel nord della Norvegia con circa 60-70 persone a bordo è stata coinvolta in un grave incidente ed è precipitata in mare. L'allarme è scattato alle 14.02 e sul posto, sulla E10 nel comune di Hadesl, si stanno dirigendo soccorritori da tutta la regione nord della Norvegia. «Le condizioni meteorologiche sul posto sono pessime. Sono stati inviati sul posto elicotteri di soccorso da Bodâ e Tromso, oltre ad altri servizi di emergenza», ha dichiarato Jan Eskil Severinsen, del Centro norvegese di coordinamento dei soccorsi, intervistato dall'emittente di servizio pubblico norvegese, Bjorn Delebekk, uno dei responsabili dei soccorsi ha riferito ai media locali che il veicolo è in parte sommerso dall'acqua. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Grave incidente stradale nel nord della Norvegia che ha coinvolto un autobus di linea con 58 persone a bordo. Il mezzo, secondo la stampa locale, viaggiava sulla e10 nell'arcipelago delle Vesteralen ed è finito in uno specchio d'acqua chiamato Asvatnet, vicino allo stretto di Raftsundet. (La Stampa)

Secondo quanto si apprende dai media locali, poco dopo le 13.30 la polizia locale ha ricevuto la segnalazione di un autobus uscito fuori strada e finito parzialmente in uno specchio d’acqua chiamato Asvatnet, vicino a Raftsundet. (Secolo d'Italia)

Autobus in un lago, strage a bordo NORVEGIA (Torino Cronaca)

Grave incidente in Norvegia. Un autobus di linea con a bordo circa 58 persone a bordo è caduto in mare. Lo riferiscono i media norvegesi. L'incidente è avvenuto nel comune di Hadsel, nel nord del paese. (L'HuffPost)

L’autobus di linea Boreal è uscito fuori strada forse per le strade ghiacciate. L’allarme è scattato alle 14.02 nel comune di Hadesl, dove si sono diretti soccorritori da tutto il nord della Norvegia. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

I controlli antidroga, svolti con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, hanno interessato, nelle diverse fasce orarie della giornata, gli scali portuali e le stazioni ferroviarie nonché le strutture ricettive e i luoghi di aggregazione più in voga tra i giovani. (Tarantini Time Quotidiano)