Ora le cartelle fiscali si possono pagare in 120 rate: ma è necessario presentare l'Isee. Ecco come
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Ecco cosa prevede la forma del fisco messa a punto dall'esecutivo Meloni da quest'anno, e per tutto il 2026: i parametri e le condizioni Nella riforma del fisco messa a punto dall’esecutivo Meloni da quest’anno, e per tutto il 2026, le cartelle entro i 120mila euro di importo possono arrivare fino a 84 tranche mensili. Secondo quanto riporta Fiscooggi, il quotidiano on line dell’Agenzia delle entrate, e Michele Di Branco su il Messaggero ci sono «i parametri per valutare la temporanea situazione di difficoltà dei contribuenti che apre le porte a piani di pagamento più flessibili». (Open)
La notizia riportata su altre testate
Nessuna rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali è stata sfornata dal governo Meloni. Se ne riparlerà nel corso del 2025, quando la Lega di Matteo Salvini ha promesso di tornare alla carica con una proposta ad hoc per la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. (InvestireOggi.it)
Dal 1° gennaio 2025, avere un ISEE basso facilita la gestione delle cartelle esattoriali. Le polemiche sulla rottamazione quinquies e sulla riduzione dei debiti fiscali riecheggiano ancora, e non è detto che nel corso del 2025 non arrivi una nuova Definizione agevolata con un provvedimento ad hoc. (Tag24)
Piccola novità di inizio anno nel sistema fiscale e tributario: aumenta infatti il numero di rate in cui dilazionare i pagamenti per mettersi in regola (StartupItalia)
Introduzione (Sky Tg24 )
Dal 1° gennaio 2025, nuove regole per la rateizzazione dei debiti fiscali semplificano l'accesso e aumentano la flessibilità, con piani estesi fino a 120 rate in casi di difficoltà economica o eventi eccezionali, promuovendo equità e adempimento spontaneo (Brocardi.it)
Si parla di 7,2 miliardi di euro nel 2023 e 4,6 nel 2024. Questa strategia ha portato negli anni ingenti somme nelle casse dello stato. (La Stampa)