Sul Galibier vige la legge di Pogačar e della UAE

Sul Galibier vige la legge di Pogačar e della UAE
BDC Mag SPORT

Prima tappa alpina e grande spettacolo garantito. Sul Galibier show della UAE che disintegra il gruppo e manda in rampa di lancio Tadej Pogačar che, allungato in discesa, è andato a vincere in solitaria con 35″ di vantaggio su un gruppetto composto da Remco Evenepoel (2°) Juan Ayuso (3°) e Primoz Roglic (4°). Dopo aver lavorato per non prendere ieri la maglia gialla oggi la UAE ha messo a tirare Nils Politt in pianura prima del Galibier, quindi Tim Wellens alla base della salita, il quale ha fatto un ritmo con cui ha recuperato in breve tempo i fuggitivi, tra cui David Gaudu e Oier Lazkano (BDC Mag)

Se ne è parlato anche su altri media

Assistiamo a uno degli attacchi di squadra più feroci e violenti a memoria di suiveur, e poi a un attacco individuale che definiremmo il solito, se non fosse che Pogacar di solito non fa mai niente. Non so se avete presente Guerre stellari. (La Gazzetta dello Sport)

– Torna Tadej Pogacar. Il campione sloveno del team Uae Emirates ha vinto la quarta tappa del Tour de France, la Pinerolo-Valloire, di 139,6 km staccando tutti i principali rivali sul colle del Galibier con uno scatto negli ultimi chilometri. (Il Faro online)

Dal giallo al nerissimo: Carapaz va in crisi a più di 6 km dalla cima del Galibier (Eurosport IT)

Tour de France - Dal giallo al nerissimo: Carapaz va in crisi a più di 6 km dalla cima del Galibier - Ciclismo video

Lo sloveno è così: una inesorabile macchina da primati, un’insaziabile divoratore di record e imprese. A dar vincente Tadej Pogacar, soprattutto quando si presenta una cima storica come il Galibier, non si sbaglia mai. (Il Sole 24 ORE)

Il risultato è un quadro. Ha dipinto le curve in discesa e aggredito in tornanti in salita. (Bici.PRO)

Le salite della quarta tappa del Tour 2024 erano lunghe, ma non dure e secondo la maggior parte degli esperti (compresi noi) era prevedibile un arrivo in gruppetto. Però i numeri di Pogačar sul Galibier sono stati talmente straordinari che lo sloveno è comunque riuscito a fare la differenza. (BiciDaStrada.it)