Un fondo contro la fame con il denaro speso per le armi: il messaggio di pace del papa

Un fondo contro la fame con il denaro speso per le armi: il messaggio di pace del papa
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il manifesto ESTERI

Cancellazione del debito estero ai Paesi impoveriti, eliminazione della pena di morte, creazione di un fondo mondiale contro la fame usando il denaro speso per le armi. Sono le tre azioni di «giustizia» proposte agli Stati per il 2025 da papa Francesco nel messaggio per la 58ma Giornata mondiale della pace del prossimo primo gennaio. Il punto di partenza è l’anno giubilare, a cui verrà dato il via con l’apertura della porta santa della basilica di San Pietro la sera del 24 dicembre. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

ACI Stampa “Ciascuno di noi – è il monito di Francesco - deve sentirsi in qualche modo responsabile della devastazione a cui è sottoposta la nostra casa comune, a partire da quelle azioni che, anche solo indirettamente, alimentano i conflitti che stanno flagellando l’umanità. (Valledaostaglocal.it)

Il Papa scrive una lettera al suo nunzio in Russia, Giovanni d’Aniello, come un messaggio a Vladimir Putin e anche al patriarca ortodosso Kirill, amico del presidente russo, che ha più volte benedetto l’azione militare: «La sofferenza inflitta agli innocenti è una denuncia potente contro ogni forma di violenza. (Corriere Roma)

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Torna a prendere carta e penna, Papa Francesco, e come il 19 novembre con il nunzio in Ucraina, invia una lettera al suo rappresentante nella Federazione russa, monsignor Giovanni d’Aniello, per esprimere anzitutto il dolore per una guerra estenuante e prolungata che rappresenta una “grave ferita inflitta alla famiglia umana”, e poi per incoraggiare a “rinnovati sforzi diplomatici” che frenino il conflitto e portino alla pace. (Vatican News - Italiano)

Il perdono, motore della giustizia sociale

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nella giornata di sabato al Palais des Congrès et des Expositions di Ajaccio, Bergoglio ha partecipato a un convegno incentrato sui temi della pietà popolare e della spiritualità nel Mediterraneo, dove la vita della società è tradizionalmente scandita da feste religiose, processioni e pellegrinaggi. (L'Unione Sarda.it)

Dopo il segno della croce, recitava immediatamente la formula dell’assoluzione. Quando un caro amico sacerdote, morto qualche anno fa, iniziava il sacramento della confessione, faceva qualcosa di inusuale. (Avvenire)