La Fede non è un gioco: il Comitato Olimpico Internazionale sanzioni gli organizzatori delle Olimpiadi per discriminazioni anti-cristiane

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provitaefamiglia.it SPORT

La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata segnata da una disgustosa “parodia” dell’Ultima Cena: con uomini travestiti da caproni, figure infernali, drag queen e transessuali semi-nudi impegnati in danze sessuali, una donna nelle vesti di Gesù Cristo, e perfino una piccola bambina! È una vergogna che la manifestazione sportiva più importante al mondo diventi il palcoscenico per un messaggio di odio che offende miliardi di cristiani, nonché per ingiustificabili riferimenti che mettono a rischio l’innocenza dei giovani! E, oltre al danno, è arrivata pure la beffa delle finte scuse del responsabile artistico della cerimonia di apertura (e attivista LGBTQ+), Thomas Jolly, che ha maldestramente cercato di camuffare da “espressione artistica” un baccanale osceno e dissacrante. (provitaefamiglia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo squallore della liturgia genderizzata per le olimpiadi non può reggersi senza lo squallore di supporto dell’informazione degenerata in propaganda, sì che ci tocca assistere a commentatori, a testate che difendono la baracconata dell’artista Jolly, nel giro queer del presidente Macron e tenuto in fama di genio dagli opportunisti che capovolgono la realtà: “Ma quale ultima cena, non avete capito niente, siete di destra e incolti, era un omaggio a Dioniso”. (Nicola Porro)

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Quasi 400 mila spettatori lungo la Senna, 22 milioni in Francia e due miliardi nel mondo davanti alla tv: la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi è stata unica nella storia, come promesso, perché la prima organizzata nel cuore della città, e anche perché ha commosso ed entusiasmato tanto quanto ha irritato e scandalizzato. (Corriere della Sera)

Quella che doveva essere una solenne celebrazione della cultura francese ha preso una piega inaspettatamente negativa, divenendo una sfilata di errori banali, accompagnata da ideologismi triti e scontati. (Il Cittadino)

Olimpiadi di Parigi, parla il Dionisio blu della cerimonia di apertura: «Se vivessimo nudi, non ci sarebbero più guerre»

Anche Donald Trump contro la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici a Parigi. L'ex presidente e candidato alla Casa Bianca ha preso di mira in particolare l'esibizione delle drag queen in posa 'Ultima Cena'. (Adnkronos)

Ci sarebbe voluta la sensibilità del poeta Paolo Conte per apprezzare l’apertura delle Olimpiadi di Parigi. «Mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia». (Corriere della Sera)

Il cantante e comico, che ha intonato il brano Nue – nudo – è apparso sugli schermi di tutto il mondo con il corpo dipinto di blu e vestito di sole foglie e frutti. Nessun riferimento al dipinto di Leonardo Da Vinci che rappresenta il passo evangelico dell’ultima cena. (Open)