La porfiria, conosciuta anche come la "malattia del vampiro"

La porfiria, conosciuta anche come la malattia del vampiro
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Ultima Voce SALUTE

Le porfirie rappresentano un insieme complesso e relativamente raro di malattie metaboliche ereditarie che coinvolgono la produzione di emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno nel sangue. Queste condizioni sono causate da anomalie nella biosintesi dell’eme, il componente non proteico dell’emoglobina, che richiede la presenza di un pigmento chiamato porfirina. Quando il corpo è incapace di produrre o smaltire correttamente la porfirina, si accumula nel corpo causando una vasta gamma di sintomi, a volte debilitanti, che caratterizzano le diverse forme di porfiria (Ultima Voce)

Ne parlano anche altre testate

Soffre della ‘malattia dei vampiri’, ma lei dice: “La porfiria non è uno scherzo” La sua condizione è scatenata da un'allergia allo zolfo, presente nell'aglio che potrebbe ucciderla (Dire)

Infatti, si pensa che il vero conte Dracula, Vlad III, soffrisse di questa malattia, ispirando così la favola dei vampiri che odiano l'aglio e sono avversi alla luce del sole. Si tratta di una patologia rara che colpisce prevalentemente le donne che causa dolore addominale e sintomi neurologici. (ilgazzettino.it)

Una nazionale targata Tennistavolo Sassari. Da oggi e sino a domenica agli Europei individuali in programma alla TipsArena di Linz, saranno impegnati ben due giocatori della società sassarese: Andrea Puppo, che fa parte della formazione di A1 maschile, e John Oyebode, tesserato a Sassari ma per i campionati individuali. (SARdies.it)

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Mercato Napoli: la dirigenza partenopea potrebbe sondare la sessione invernale e tornare a bussare al Salisburgo per Amar Dedic (Europa Calcio)

Phoenix Nightingale, una donna di 32 anni del Minnesota, nella parte centro- settentrionale degli Stati Uniti, sta affrontando una battaglia silenziosa contro la porfiria acuta intermittente, un disturbo metabolico raro e debilitante. (Corriere della Sera)

L'aglio è uno dei prodotti più utilizzati nelle cucine di diversi Paesi, un alimento molto comune, che però può diventare mortale per le persone affette da porfiria acuta intermittente. (Today.it)