Borse dell'Asia in moderato ribasso dopo lo scivolone di Wall Street
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La volatilità si placa e si modera il ribasso in Asia Pacifico dopo la peggior seduta del Nasdaq dal 2022, l’indice dei tech di Wall Street ha perso il 4%. L’S&P500 ha chiuso con un a flessione del 2,7%. Non ha sofferto solo l’azionario, pesante anche il Bitcoin, scivolato sotto gli 80.000 dollari ai minimi dallo scorso novembre. Petrolio Wti a 66 dollari al barile, da 66,7 dollari del giorno prima. (Websim)
Su altri media
Sul fronte opposto, le borse cinesi mostrano debolezza. L'indice Hang Seng di Hong Kong cede l'1,5%, mentre l'indice CSI 300, che include i listini di Shanghai e Shenzhen, arretra dello 0,6%. Anche il Taiex di Taipei registra un calo dello 0,3%. (Business Community)
principale indice azionario giapponese Euro contro il Dollaro hongkonghese (LA STAMPA Finanza)
Borsa Tokyo: indice Nikkei chiude a 36.793,11 punti (-0,63%) (Il Sole 24 ORE)
Borse asiatiche in ordine sparso e future su Wall Street in calo con gli investitori preoccupati per la tenuta dell'economia americana mentre dalla Cina i dati sull'inflazione di febbraio, in calo oltre le attese (-0,7%), evidenziano come su Pechino restino forti le pressioni deflazionistiche. (ANSA Brasil)
La giornata del 10 marzo chiude piatta per l'indice nipponico, che riporta un +0,15%. Chiusura del 10 marzo (Teleborsa)
Borse dell'Asia Pacifico in moderato ribasso, all'indomani della peggior seduta del Nasdaq dal 2022. (Websim)