TOTO’ AL-JOLANI / LA GIA’ MITICA INTERVISTA ALLA BBC
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Ma chi era mai il ‘principe’ della risata (e non solo) Antonio De Curtis, nei suoi mitici ‘Totò Sceicco’ oppure ‘Totò d’Arabia’? Un ‘principiante’, è proprio il caso di dire, al cospetto del nuovo numero uno per tutte le reti televisive del pianeta, Ahmad al-Shaara, nome d’arte Al-Jolani, ossia il già memorabile capo dei ribelli siriani che ha annichilito in una settimana il regno cinquantennale dei malefici Assad. (La Voce Delle Voci)
Se ne è parlato anche su altri media
L'annuncio del leader della coalizione Hts che ha rovesciato il regime di Bashar Al Assad mira a rassicurare la comunità internazionale ed è arrivato nel corso dell'incontro a Damasco con Hakan Fidan, ministro degli Esteri della Turchia, il Paese che ha sostenuto la sua avanzata sulla capitale siriana. (L'HuffPost)
Da giovane militante panislamico schierato con Al Qaeda e combattente di Isis a statista pragmatico deciso a lavorare per la costruzione di «una nuova Siria unita e inclusiva di tutte le sue componenti». (Corriere della Sera)
Il leader siriano Jolani, a capo della coalizione Hts che ha rovesciato il regime di Bashar Al Assad, ha affermato di lavorare per proteggere le minoranze e ha evidenziato il valore della coesistenza. (Gazzetta di Parma)
DAMASCO Nel giorno in cui gli Stati Uniti annunciano di aver ucciso in Siria l’ennesimo "capo" dell’Isis, Jolani, il leader degli insorti ora al potere ma che per gli Usa sono ancora "terroristi", ha incontrato a Damasco proprio emissari di Washington. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Parigi. Così l’ex presidente della Repubblica francese, il socialista François Hollande, ha definito le prime dichiarazioni di Abu Muhammad al-Jolani, ex leader della colonna siriana di Al Qaeda, il Fronte al-Nusra, e attuale capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts), che ha preso il potere in Siria assieme ad altri gruppi ribelli islamisti, mettendo fine al regime di Bashar al Assad. (Tempi.it)
''La Siria farà in modo che vengano garantite le condizioni per procedere a elezioni politiche'', ma ''quasi la metà della popolazione siriana vive all'estero'' ed è per questo... (Virgilio)