Julian Assange, com'è nato l'accordo per liberare il fondatore di WikiLeaks

Julian Assange, com'è nato l'accordo per liberare il fondatore di WikiLeaks
Sky Tg24 ESTERI

Le manovre per la liberazione di Assange, secondo quanto ricostruito dalla Bbc, sarebbe partite nel 2022 e avrebbero subito un'accelerazione negli ultimi mesi dopo la sentenza del tribunale di Londra. L'impegno in prima linea del governo australiano e le aperture di Joe Biden dietro la svolta che ha portato al patteggiamento ascolta articolo "Colpevole di cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Ancora sotto lo choc esistenziale di una libertà riconquistata dopo quattordici anni kafkiani, il giornalista-hacker che forse più di ogni altro ha smascherato la doppia morale dei “nostri valori” – gli stessi nel nome dei quali si bombarda/invade/cambiano regimi/insediano fantocci – parlerà più avanti, «quando vorrà lui», perché «ha bisogno di riprendersi», come ha detto ai fotografi e sostenitori assiepatile davanti la moglie avvocata Stella ieri a Canberra. (il manifesto)

La liberazione di Julian Assange, dopo 1901 giorni di detenzione, grazie a un accordo con l'amministrazione Biden, è il risultato di un'immensa mobilitazione globale. (Agenda Digitale)

Sono passati solo pochi giorni dalla liberazione di Julian Assange e già è nata una divisione di opinioni sul caporedattore di WikiLeaks. (Radio Radio)

“Assange non è un giornalista”. “Ha messo a rischio le fonti”. “Fu al servizio di Putin”. Ecco smontate 10 fake news sul padre di WikiLeaks

«Colpevole di cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale». Poche e tuttavia pesanti parole per mettere fine a un calvario giudiziario durato 14 anni. (ilmessaggero.it)

TORTONA – Alcuni tortonesi stanno raccogliendo firme per fare in modo che Julian Assange riceva la cittadinanza onoraria tortonese. L’impegno proseguirà anche venerdì 5 luglio 2024 in occasione dell’incontro con Germana Leoni von Dohnanyi, già reporter dal Sud-est asiatico per il “Il Giornale” di Indro Montanelli e, dopo l’abbandono del direttore, per “L’Indipendente” di Vittorio Feltri. (Radio Gold)

Mercoledì 26 giugno, proprio il giorno in cui il fondatore di WikiLeaks atterrava a Canberra, nella sua Australia, dopo 14 anni di confinamento e incarcerazione, nella trasmissione La7 Omnibus si sparava a palle incatenate contro Julian Assange: dieci accuse in appena tre minuti e quarantasette secondi. (Il Fatto Quotidiano)