Julian Assange è libero: arriva la sentenza ufficiale. Si è dichiarato colpevole e non potrà tornare negli Stati Uniti

Julian Assange è libero: arriva la sentenza ufficiale. Si è dichiarato colpevole e non potrà tornare negli Stati Uniti
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Dopo l’annuncio di ieri, è arrivata nella notte italiana l’ufficialità della sentenza: Julian Assange può lasciare l’aula del tribunale di Saipan, nelle Isole settentrionali vergini, “da uomo libero”. Queste le parole della giudice, Ramona Manglona in virtù del patteggiamento che mette fine a oltre dieci anni di battaglie legali per il fondatore di WikiLeaks. Anche se, come da accordo, Assange si è dichiarato “colpevole” del capo di accusa di “cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale” degli Stati Uniti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Bill Emmott, come ex direttore dell’Economist e veterano del miglior giornalismo anglosassone, che giudizio dà della conclusione della vicenda di Julian Assange? (la Repubblica)

Pollice alzato in segno di vittoria, un grande sorriso che non nasconde il volto stanco, un lungo abbraccio alla moglie. Julian Assange è atterrato ieri sera all'aeroporto di Camberra dopo 72 ore di volo, e ad attenderlo, oltre ai famigliari, c'erano decine di sostenitori di sostenitori australiani che per 14 anni hanno fatto il tifo per lui. (il Giornale)

L'ammissione del 52enne fondatore di Wikileaks faceva parte del procedimento del patteggiamento concesso dal presidente americano Joe Biden, che gli ha permesso di partire per la sua Australia da uomo libero. (ilmessaggero.it)

Pagano replica a Feltri ▷ "Assange al soldo di Putin? Nessuno ti ha detto che l'imperialismo è USA?"

VIDEO | Julian Assange è libero ed è in volo verso l’Australia BOLOGNA – Julian Assange è in volo verso l’Australia, dopo che il tribunale federale di Saipan, isola statunitense del Pacifico, ha accettato il patteggiamento con la dichiarazione di colpevolezza che gli ha permesso di arrivare ad un accordo dopo cinque anni di detenzione in Inghilterra, nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh. (Dire)

«Non capita tutti i giorni di vincere una battaglia politica – e ancora meno spesso contro il governo più potente del mondo», ha scritto Reto Thumiger l’altro ieri su Pressenza; «ma oggi possiamo gioire perché Julian Assange è libero!» Infatti, il fondatore di WikiLeaks ha vinto la sua battaglia contro la persecuzione giudiziaria statunitense durata 14 anni, grazie alla tenacia dei suoi familiari ma anche grazie al sostegno di milioni di attivisti in tutto il mondo. (L'INDIPENDENTE)

Dopo 5 anni di carcere in Regno Unito e un processo decennale, il giornalista australiano è tornato in Australia dopo aver patteggiato con gli Stati Uniti, che lo accusarono di aver illecitamente diffuso documenti militari segreti. (Radio Radio)