La guerra in Ucraina e le condizioni di Trump

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Corriere della Sera ESTERI

Non è affatto detto che Donald Trump abbandoni l’Ucraina al suo destino. Non è detto che sia nell’interesse dell’America. Chi in Europa ne temeva di più l’avvento, ora sembra fare maggior credito al nuovo presidente. Intendiamoci: che una soluzione della crisi richieda concessioni territoriali da parte di Kiev, de jure o de facto, provvisorie o definitive, è chiaro a tutti. Ma la necessità di accompagnarle con garanzie di difesa a prova di bomba per l’Ucraina futura appare sempre più vitale non solo per quel popolo, che rischia la vita e la libertà, non solo per l’Europa, che rischia la faccia, ma anche per l’America di Trump. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Kellogg, veterano delle forze armate statunitensi, è stato un collaboratore chiave nella prima amministrazione Trump e consigliere dell'ex vicepresidente Mike Pence: la sua nomina suggerisce (Inside Over)

Prende forma il “Piano Trump” per la pace tra Russia in Ucraina, almeno in colloqui e incontri riservati che si tengono in Europa a livello politico, militare e diplomatico, aspettando l’insediamento di Donald Trump come presidente degli Usa il 20 gennaio. (ilmessaggero.it)

Il presidente eletto degli Usa Donald Trump ha scelto l’ex generale Keith Kellogg come inviato speciale per Russia e Ucraina. «Insieme renderemo il mondo sicuro», ha dichiarato con un post sul suo social Truth, aggiungendo: «Keith ha condotto una carriera militare e imprenditoriale. (Open)

Trump nomina il generale Keith Kellogg inviato speciale per la Russia e l’Ucraina: “Insieme renderemo il mondo sicuro”

Toccherà a Kellog - 80 anni, veterano dell’esercito dal Vietnam all’Iraq, trovare una soluzione al conflitto scatenato da Vladimir Putin: come promesso da Trump la guerra dovrà finire «in sole 48 ore». (Il Sole 24 ORE)

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto il tenente generale in pensione Keith Kellogg come assistente del presidente e inviato speciale della Casa Bianca per l'Ucraina e la Russia. (Euronews Italiano)

Durante la prima amministrazione Trump, Kellogg è stato consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca ad interim, dopo che Michael Flynn fu costretto a dimettersi perché travolto dal Russiagate. (Il Fatto Quotidiano)