Il von der Leyen bis 'spappola' i gruppi al Parlamento Ue, maggioranza più bassa di sempre
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Malgrado le trattative febbrili della vigilia, la Commissione von der Leyen bis non ha raggiunto la soglia dei 401 voti a favore, quelli che aveva preso la presidente poco più di tre mesi fa. Il pallottoliere a Strasburgo ieri si è fermato ben al di sotto: il nuovo esecutivo Ue è stato eletto dal Parlamento Europeo con 370 voti a favore, 282 contrari e 36 astenuti, su 688 votanti. La maggioranza è del 53,77% sui voti espressi, la più bassa di sempre, e appena del 51,46% se la si calcola sul numero dei componenti dell’Aula (719). (Adnkronos)
Ne parlano anche altre testate
Nonostante von der Leyen abbia affermato, dopo lo scrutinio, che «oggi è un bel giorno per l'Europa», questo è il risultato peggiore, in termini numerici, che sia mai stato registrato. (Corriere della Sera)
«Significa fare scelte difficili. Il Parlamento Ue vota la nuova Commissione von der Leyen. La libertà per l'Europa, come in passato, «non sarà gratuita». (ilmessaggero.it)
C’è qualcosa di sbagliato in questa equazione. Formalmente la chiamata alle armi della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen – arrivata durante il discorso con cui ha chiesto la fiducia della nuova commissione – non fa una grinza. (Il Fatto Quotidiano)
Con il voto di ieri a Strasburgo, il Parlamento europeo si conferma l’autentico sismografo degli equilibri politici nell’Ue e il laboratorio dove si testano nuovi scenari del paesaggio politico dell’Europa. (Corriere della Sera)
Senza pathos, senza passione, con tante dosi di euroroutine. Davanti ai banchi vuoti dei Patrioti e dei Sovranisti, che hanno preferito il discutibile caffè frances… (La Stampa)
Non mi pare un gran risultato». STRASBURGO – «A luglio c’era una maggioranza coesa e un programma ambizioso. (la Repubblica)