Conte racconta cosa succede a Napoli “quando mi scoprono sotto cappello e occhiali”: chiedono lo Scudetto

18/10/2024 SPORT

Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa la partita che il Napoli giocherà domenica in casa dell'Empoli. Un match che gli azzurri affrontano da primi in classifica, una posizione – dopo le prime 7 giornate di campionato – che alimenta sogni che sembravano impossibili da cullare alla luce dei distacchi pesantissimi accusati nello scorso torneo, quando il post Scudetto è stato vissuto e gestito nel modo peggiore possibile, arrivando decimi a fine stagione, a oltre 40 punti dall'Inter. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

In casa Napoli non preoccupano le condizioni di Olivera. Come confermato in conferenza dal tecnico Antonio Conte, l’uruguaiano è solo affaticato ma oggi si è allenato ed è a disposizione per la sfida di domenica contro l’Empoli. (SOS Fanta)

Lukaku non è andato in nazionale per restare ad allenarsi al Napoli. A che percentuale è del Lukaku che lei conosce? (Sky Sport)

Il suo Napoli ora sa sporcarsi le mani come lei chiedeva? "Le squadre vincenti riescono ad essere belle ed a sporcarsi il vestito, ad essere camaleontiche, a capire la partita, la giornata, ci sono a volte giornate in cui per tanti motivi... (Tutto Napoli)

Tanti i temi affrontati dall'allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza stampa prima della sfida di domenica all'Empoli. Tra questi la pressione avvertita e il monito alla città in vista del futuro. (Tutto Napoli)

E forse pure con se stesso e ora che il campionato riparte, Antonio Conte ricomincia dalla fine della settima giornata: “Stiamo bene ma c’è ancora il cartello lavori in corso. Ma la soddisfazione di avere un gruppo di ragazzi che ha voglia di impegnarsi non posso negarla”. (La Gazzetta dello Sport)

Il “nuovo” che avanza, con ben 7 dei rinforzi estivi in lizza per una maglia tra i titolari per la delicata trasferta di domenica mattina (ore 12.30) a Empoli: Elia Caprile, Alessandro Buongiorno, Leonardo Spinazzola, Billy Gilmour, Scott McTominay, David Neres e Romelu Lukaku. (La Repubblica)