Sciopero dei mezzi pubblici del 29 novembre: gli orari definitivi (nelle grandi città) dopo la precettazione imposta da Salvini

Sciopero dei mezzi pubblici del 29 novembre: gli orari definitivi (nelle grandi città) dopo la precettazione imposta da Salvini
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Today.it SALUTE

E precettazione fu. Lo sciopero dei mezzi pubblici di venerdì 29 novembre causerà meno disagi di quanto inizialmente prospettato. Dopo la richiesta della Commissione di garanzia per gli scioperi e l'intervento del ministro Matteo Salvini la durata dell'agitazione è stata ridotta da otto a quattro ore. In base all'ordinanza firmata da Salvini mezzi pubblici navi e traghetti si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre per gli aerei, compresi i controllori di volo, lo sciopero si articolerà dalle 10 alle 14. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Che … Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, sarà oggi anche lo sciopero di quasi tutto il sindacalismo di base, o “conflittuale”, come spesso si definisce, che ha deciso di proclamare la fermata in questa giornata. (Il Fatto Quotidiano)

La protesta coinvolge infatti tutti i comparti, compresi uffici … (La Repubblica)

Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale e non sarà assicurato il servizio delle biglietterie mentre i parcheggi di interscambio restano aperti. (Roma Capitale)

Sciopero generale, dal privato al pubblico: chi incrocia le braccia venerdì e quando. Fermi i trasporti (ma per 4 ore)

Questo strumento, regolamentato dalla legge numero 146 del 1990, successivamente modificata dalla legge numero 83 del 2000, nasce per bilanciare il diritto di sciopero con la tutela di diritti costituzionali fondamentali. (WIRED Italia)

La data però era già stata scelta da vari Cobas – senza l’Usb – e la concomitanza dei due scioperi generali ha aperto la strada all’ennesimo dimezzamento nei trasporti deciso da PrecettoLaQualunque Matteo Salvini, imbeccato dalla Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi essenziali – mai di profilo giuslavoristico così basso e mai così di nomina politica. (il manifesto)

Dalla scuola alla sanità, dalle fabbriche agli statali, dal commercio alla giustizia, fino ai trasporti urbani, la mobilitazione dei lavoratori rischia di paralizzare l’Italia. Braccia incrociate per otto ore (o comunque per l’intero turno di lavoro) per tutti i settori, tranne per il trasporto passeggeri dove – dopo la precettazione firmata dal ministro Matteo Salvini – lo sciopero è stato dimezzato. (Il Fatto Quotidiano)