Un'estate calda per le aziende del settore: Il ministro Urso convoca il Tavolo della Moda il 6 agosto

Un'estate calda per le aziende del settore: Il ministro Urso convoca il Tavolo della Moda il 6 agosto
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fashionmagazine.it ECONOMIA

Adolfo Urso ha convocato per il prossimo 6 agosto il Tavolo della Moda. Ad annunciarlo lo stesso ministro delle Imprese e del made in Italy, intervenendo in collegamento al Fashion & Luxury Talk di Rcs Academy.Sul piatto ci saranno molti argomenti caldi da discutere, come ha spiegato Urso, prendendo atto di una «difficoltà di mercato per molte imprese del settore»: la moratoria di un anno dei mutui, la sospensione di alcuni pagamenti, l'allungamento del rimborso dei finanziamenti garantiti da Sace e Simest e altri interventi sul credito di imposta per l'innovazione. (fashionmagazine.it)

Su altre fonti

ANCONA – Si è svolto questa mattina 5 luglio in Regione un tavolo per discutere delle problematiche e dei possibili interventi di supporto alle imprese da adottare di fronte alla fase critica che sta vivendo in questo periodo il settore della moda e calzaturiero marchigiano. (Centropagina)

Il Governo nazionale e la Regione devono prestarci la dovuta attenzione; noi dobbiamo incentivare la manualità e quindi la formazione partendo dalle scuole, anche se magari in alcune lavorazioni il peso della tecnologia è maggiore, ma la qualità della manifattura artigianale italiana è necessaria per il mondo della moda”. (LA NAZIONE)

“Nei giorni scorsi – afferma il capogruppo del centrosinistra a Castelfranco di Sotto, Federico Grossi – mi sono confrontato con tanti operai e sindacati al gazebo della CGIL, presente nella zona industriale di Castelfranco, sulla pesante crisi economica che stiamo vivendo nel Valdarno Inferiore nel comparto conciario e calzaturiero dove a soffrire sono i più deboli. (gonews)

I problemi del settore conciario, trovare possibili soluzioni per l'identità di Santa Croce

«C’è una difficoltà di mercato per molte imprese», ha detto Urso che ha annunciato di aver convocato per il 6 agosto un tavolo al Ministero . In apertura, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha richiamato le criticità del comparto tra post-pandemia e guerre. (Corriere della Sera)

Scivola su un piano inclinato sempre più ripido il comparto marchigiano della moda, uno dei vanti del made in Italy, che al 31 marzo scorso segnava 4.451 iscrizioni alla Camera di commercio: 375 imprese attive nel tessile, 1.361 nel settore delle confezioni di capi di abbigliamento e confezione articoli in pelle e pelliccia, 2.715 nella fabbricazione di articoli in pelle e simili, il cosiddetto calzaturiero. (corriereadriatico.it)

L'ufficio stampa del Sindaco Roberto Giannoni ha rilasciato un messaggio riguardo ai problemi legato al settore conciario. (gonews)