I moralisti che si moralizzano: che pena lo schiaffo di Zerocalcare a Chiara Valerio
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Sono sempre un po’ tra il penoso e il ridicolo le storie degli amichetti, delle parrocchiette della sinistra militante – ma quale non la è? – di pensiero debole, di talento debole, ma di ambizioni forti e sfrontate: sì, certo, la rivoluzione che viaggia per i sentieri culturali, le mille declinazioni dell’anticapitalismo occidentale declinate in transumanismo, antispecismo, ma, prima di tutto, il soldo, prima l’invito, la promozione, il gettone. (Nicola Porro)
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Lo stand di Gigaciao al Salone del libro di Torino 2024 | Foto di Andrea Fiamma per Fumettologica (Fumettologica)
Zerocalcare ha annullato il suo incontro con Chiara Valerio alla Fiera Più libri più liberi, il 6 dicembre, dopo le polemiche per l’invito (poi annullato) al filosofo Leonardo Caffo, a processo per maltrattamenti e lesioni alla sua ex compagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Luca Beatrice 28 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Da una parte Zerocalcare, dall’altra Chiara Valerio. Ma in mezzo, soprattutto, c’è un cortocircuito che investe in pieno la cosiddetta “intellighenzia” di sinistra, quella letteraria e dei salotti buoni, la famosa “gauche caviar”, definizione polverosa rispolverata appena qualche settimana fa dalla premier Meloni. (ilmessaggero.it)
Ebbene, proverò a spiegare anche a chi della qui narrata vicenda nulla sa e nulla gli frega qual è il problema principale di questa storia che da giorni è la più visualizzata sui telefoni della gente cosiddetta di cultura in Italia. (MOW)