Michael Walzer: “Un pericolo le spinte autoritarie della tecnodestra di Musk”
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«Sto seguendo con attenzione questa prima grande faida ideologica tutta interna all’universo trumpiano, sulla questione dei visti ai lavoratori qualificati stranieri. Elon Musk e ora anche Trump sono a favore: e questo sta facendo infuriare l’estrema destra sostenitrice dell’America First, Steve Bannon fra questi. Lo dico per meglio mettere in rilievo l’anomalia di quella che viene chiamata “Tech… (la Repubblica)
Su altri giornali
Riassumeva i contenuti di un appassionante dialogo fra lo storico Luciano Canfora e il giurista Gustavo Zagrebelsky. Come si intuisce dal titolo il tema era più o meno questo: formalmente viviamo in un regime democratico ma esiste, dietro le quinte, un altro potere ben più pervasivo, quello della finanza e del denaro che si nasconde ma in realtà determina le scelte dei politici svuotando di senso la democrazia, la libertà di scelta dei cittadini. (articolo21)
Tra i maggiori beneficiari dei risultati elettorali negli Stati Uniti ci saranno gli oligarchi della Silicon Valley che possiedono le nostre reti di comunicazione globali. Altri però, come Peter Thiel e Marc Andreessen, hanno usato i loro miliardi per finanziare reti di agitazione e propaganda di destra. (Rai Storia)
Pri… (la Repubblica)
Parliamo del multimiliardario Elon Musk. Non è chiaro come il sistema politico possa adattarsi a una figura del genere. (WIRED Italia)
Dopotutto, si tratta di un alloggio di tutto rispetto, vicino a Trump. Un arrivederci, e non un addio, però, visto che, come sottolinea il Times, si prevede che Musk ritornerà nel cottage di Mar-a-Lago a inizio anno. (Corriere del Ticino)
“Quando usi il funzionamento del governo come moneta di scambio, ne paghi le conseguenze”. Sono le parole di Mitch McConnell, ancora per pochi giorni leader della minoranza repubblicana al Senato, prima di passare il ruolo al senatore del South Dakota John Thune. (Valigia Blu)
