Analfabeti di democrazia, la lezione di Mattarella

Analfabeti di democrazia, la lezione di Mattarella
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L'Eco di Bergamo INTERNO

Un vocabolario di cui oggi c’è bisogno, al tempo del premierato sbandierato come soluzione forte e perfetta di fronte a presunte ingovernabilità del sistema politico e di istituzioni considerate contenitori usurati dalla storia. Il Presidente della Repubblica non si è limitato ad un saluto e ha letto 16 pagine per spiegare che oggi in giro ci sono troppi «analfabeti della democrazia» e che quindi bisogna ripartire dai fondamentali, quelli che ogni studente di scienze politiche dovrebbe aver ben presenti. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

È un intervento tutto dedicato ai valori democratici quello fatto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di apertura della cinquantesima edizione della Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, a Trieste. (L'HuffPost)

E battersi «affinché non vi possano essere “analfabeti di democrazia” è una causa primaria, nobile, che ci riguarda tutti». Oggi, mercoledì 3 luglio, il capo dello Stato è intervenuto per inaugurare la 50esima Settimana sociale dei cattolici italiani, il cui tema è Al cuore della democrazia. (Open)

"Tosato contestò l'assunto di Rousseau, in base al quale la volontà generale non poteva trovare limiti di alcun genere nelle leggi, perché la volontà popolare poteva cambiare qualunque norma o regola. Lo fece con parole molto nette: "Noi sappiamo tutti ormai che la presunta volontà generale non è in realtà che la volontà di una maggioranza e che la volontà di una maggioranza, che si considera come rappresentativa della volontà di tutto il popolo può essere, come spesso si è dimostrata, più ingiusta e più oppressiva che non la volontà di un principe". (La Stampa)

Da Mattarella "lezione" di democrazia: no al potere senza limiti

"Nel cambiamento d’epoca che ci è dato di vivere avvertiamo tutta la difficoltà, e a volte persino un certo affanno, nel funzionamento delle democrazie. Oggi constatiamo criticità inedite, che si aggiungono a problemi più antichi. (Adnkronos)

È il presidente della Repubblica a lanciare questa esortazione, che cade in una fase nella quale il funzionamento delle democrazie è in difficoltà e a volte «persino in affanno», per nuove criticità e per vecchie e sbagliate soluzioni riproposte oggi. (Corriere della Sera)

Da Mattarella "lezione" di democrazia: no al potere senza limiti 04 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)