Figc, slitta il voto del 4 novembre: si va verso la modifica dello statuto e più potere per la Serie A

Figc, slitta il voto del 4 novembre: si va verso la modifica dello statuto e più potere per la Serie A
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La Stampa SPORT

Non c'è l'accordo tra la Figc e le Leghe e si va verso la modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento dell’assemblea elettiva del 4 novembre, probabilmente a febbraio, con i nuovi pesi.La richiesta della Lega Serie A, a quanto si apprende, è di avere una quota di peso elettorale maggiore insieme al diritto di intesa e questo porterà alla convocazione di una assemblea per la modifica dello statuto (che potrebbe tenersi proprio il 4 novembre), come richiesto dal presidente federale Gabriele Gravina che ha proposto di discutere le modifiche in Assemblea scegliendo la strada del confronto assembleare. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Il futuro del calcio italiano non si deciderà il 4 novembre, come voleva il presidente Gravina, che aveva forzato i tempi per bruciare gli avversari e puntare all’ennesima rielezione, ma soltanto a inizio 2025: prima di votare, infatti, andranno rivisti i pesi elettorali, come chiedeva la Serie A (che dovrà contare di più) e soprattutto come ha stabilito il parlamento, con il famoso emendamento Mulè approvato nelle scorse settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Al tavolo convocato dal presidente federale Gabriele Gravina con le leghe, calciatori e arbitri, non è stato trovato l'accordo per rimodulare il sistema delle rappresentanze negli organi federali. La richiesta del massimo campionato di aver maggior peso elettorale non è stata accolta e Gravina ha proposto di discutere le modifiche dello statuto in Assemblea. (QuiFinanza)

L'assemblea elettiva della FIGC, convocata per il prossimo 4 novembre, va verso lo slittamento. L'assemblea elettiva della FIGC, convocata per il prossimo 4 novembre, va verso lo slittamento. Come riportato da La Gazzetta dello Sport non è infatti stato trovato l'accordo tra la Federcalcio e la Lega Serie A, con la stessa assemblea che dovrebbe essere tramutata in straordinaria, con le elezioni del nuovo presidente della Federazione a gennaio 2025. (Tutto Napoli)

Marani: “La Lega Pro è l’unica che non crea debito, qui gli italiani crescono”

Serve per adeguare il sistema calcio all'emendamento Mulé, che prevede un'equa rappresentanza in federazione per le leghe professionistiche (LAPRESSE)

Il presidente della Serie C Marani apre al percorso di riforme del calcio italiano (Milan News)

Il punto centrale è quello di dare ancora più forza alle peculiarità che ogni lega del sistema calcio ha. In esclusiva a margine dell’incontro tenutosi stamani a Roma ha fatto il punto della situazione il presidente della Serie C, Matteo Marani che ha detto: “Il clima era sereno, adesso si tratta di costruire un percorso che metta insieme tutti. (Il Milanista)