La proposta di Apple per dispositivi più riparabili e green
![La proposta di Apple per dispositivi più riparabili e green](https://q1.informazione.it/pics/48f4cfc8-d595-462d-977e-c112bd0aefb4.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Pubblicità Riempiamo il pianeta di prodotti di tutti i tipi. Tra questi, moltissimi prodotti informatici. Computer, telefoni, tablet e gadget di vario genere. La domanda non cala, l’effetto è che poi i prodotti nuovi scintillanti si trasformano in rifiuti e inquinano. La soluzione qual è? Per l’Unione europea è la riparabilità e la standarizzazione di molti sistemi (ad esempio gli alimentatori) oltre all’apertura (per facilitare la concorrenza e rendere migliori i prodotti). (macitynet.it)
Su altre fonti
Lanciato negli Stati Uniti a dicembre 2023, Apple Diagnostics mette a disposizione dell’utente le stesse capacità dei Centri Assistenza Autorizzati Apple e dei fornitori indipendenti di testare i prodotti per verificare il funzionamento e le prestazioni dei componenti, e aiuta a identificare le parti che potrebbero necessitare di riparazione. (Il Sole 24 ORE)
Una delle principali novità è l’introduzione del supporto per la funzione True Tone sui display di terze parti. Advertising (iSpazio)
Negli ultimi anni, Apple è stata al centro di accese polemiche riguardanti le pratiche di riparazione e la longevità dei suoi prodotti. (Corriere della Sera)
![](https://q8.informazione.it/pics/c354ac3e-c991-462e-908f-b5ca411b9386.jpg)
Per le verifiche bastano pochi passaggi, e i più coraggiosi possono anche provare a riparare eventuali guasti. (DDay.it)
A dimostrazione dell'impegno per la produzione di dispositivi più longevi e sostenibili, Apple ha esteso a nuovi Paesi in Europa il proprio programma di Self Service Repair e condiviso un documento intitolato Longevity, by Design. (Tom's Hardware Italia)
Apple Diagnostics per Self Service Repair, uno strumento software che permette all’utente di risolvere i problemi in autonomia, è ora disponibile in 32 Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Italia. (iSpazio)