Draghi: "L'Ue dovrà negoziare con Trump ma non sarà tutto negativo"
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"Non possiamo più rinviare le decisioni", dice Draghi al vertice di Budapest sulla Competitività europea. "Trump darà tanto impulso nei settori innovativi e proteggerà tanto le industrie tradizionali, che sono proprio le industrie dove noi esportiamo di più negli Usai" (il Giornale)
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L'ex premier ad un vertice informale a Budapest ha subito messo in guardia: "Non c'è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Europa. Non necessariamente tutto in senso negativo, ma certamente noi dovremo prenderne atto". (Il Giornale d'Italia)
"È possibile spendere il 2% del PIL per la difesa rispettando il patto di stabilità? È possibile, bisognerà prendere tutta una serie di decisioni. Oggi bisogna decidere cosa fare". (ilmessaggero.it)
La vera decisione che serve è innanzitutto politica, e riguarda le cose da fare. Bruxelles – Torna a ripetere che sì, “è indispensabile” ragionare a forme di “finanziamenti comuni” per l’agenda politica europea, ma Mario Draghi ribadisce una volta di più che “non è la prima cosa”. (EuNews)
Dopo l’appello di Emmanuel Macron, anche Mario Draghi lancia un avvertimento all’Europa che si è svegliata ancora intorpidita nella nuova era Trump. (Il Fatto Quotidiano)
L’ex premier italiano Mario Draghi è a Budapest per presentare ai leader Ue il suo Rapporto sulla competitività, che analizza le debolezze europee, su cui tutti sono d’accordo, e individua una serie di soluzioni, su cui invece vi sono ampie differenze. (Corriere della Sera)
Draghi: "Con Trump cambiamento non per forza negativo, non possiamo più rinviare le decisioni" 08 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)