Morte di Anisa, due indagati per omicidio colposo

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Cuneodice.it INTERNO

In tarda mattinata l’autopsia sul corpo della bambina annegata nel lago. L’iscrizione a registro è un atto dovuto per consentire gli esami medici Il gestore del bioparco AcquaViva Roberto Manzi e la responsabile del gruppo di animazione parrocchiale della valle Stura sono indagati per omicidio colposo dopo la morte della piccola Anisa Murati, la bambina di sette anni annegata mercoledì pomeriggio nel lago della struttura caragliese. (Cuneodice.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il sindaco di Caraglio, Paola Falco, ha disposto la proclamazione del lutto cittadino in merito alla tragedia consumatasi nel pomeriggio di mercoledì 17 luglio al Bioparco “Acqua Viva” di Caraglio, con la morte di una bambina di 7 anni, Anisa Murati, originaria di Demonte, in gita con l’Estate Ragazzi parrocchiale e annegata nel biolago dell’area verde. (LaGuida.it)

CARAGLIO – La Procura della Repubblica di Cuneo ha iscritto due indagati nel fascicolo aperto per omicidio colposo a seguito della morte della piccola Anisa Murati, annegata nel lago balneabile del Bioparco Acquaviva di Caraglio. (Quotidiano Piemontese)

Non ha più lacrime Jetmir Murati, il papà della piccola Anisa, annegata mercoledì pomeriggio (17 luglio) al bioparco «Acqua Viva» di Caraglio durante una gita con i bimbi dell’Estate ragazzi degli or… Il dolore è troppo forte. (La Stampa)

Bimba annegata al bioparco di Caraglio, indagati il gestore del centro estivo e la responsabile del gruppo

Ci sono due indagati per la morte della piccola Anisa, la bimba di 7 anni annegata al bioparco di Caraglio, nel Cuneese. Il secondo indagato sarebbe il gestore del bioparco. (Fanpage.it)

Una tragedia che ha colpito la comunità di Demonte e l'intera Valle Stura lasciando un segno indelebile e riaprendo anche le polemiche sulla sicurezza dei centri estivi e degli impianti acquatici. Due indagati per omicidio colposo dopo la morte della piccola Anisa Murati, sette anni, annegata mercoledì pomeriggio nel lago del Bioparco Acquaviva di Caraglio nel Cuneese. (Torino Cronaca)

La loro iscrizione al registro è un passaggio fondamentale per procedere con l’autopsia, che aiuterà a chiarire le cause del decesso della bambina. Gli indagati sono il gestore del bioparco e la responsabile del gruppo di animazione parrocchiale della valle Stura (Virgilio Notizie)