La bimba morta nel lago di Caraglio e la sicurezza nei centri estivi, il coordinatore degli oratori: «Le norme sono severe. Ecco come formiamo gli animatori»

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Corriere della Sera INTERNO

«Per cento occhi che puoi avere l’incidente è sempre possibile, ma la paura e l’ansia non devono bloccare le famiglie o chi organizza i centri estivi». Lo sostiene don Stefano Votta, presidente dell’Associazione NoiTorino che riunisce 56 oratori diocesani torinesi, ciascuno con il suo centro estivo, all’indomani della tragedia di Anisa, annegata a 7 anni nel lago di Caraglio in provincia di Cuneo. Pochi giorni prima la stessa sorte era toccata a Yasmine, in una piscina a Sesta Godano in provincia di La Spezia (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il gestore del bioparco Acqua Viva di Caraglio, Roberto Manzi, e un’educatrice diciottenne, responsabile del gruppo di 7 animatori (due i maggiorenni) che accompagnavano una cinquantina di bambini, dai 3 agli 8 anni di età, dell’Estate ragazzi degli oratori della valle Stura. (La Stampa)

Questo articolo Lutto al bar Olimpia di Palermo, muore a 35 anni Maria Bernadette Lo Coco è stato pubblicato su Diretta SiciliaPALERMO – Grave lutto per la famiglia Avanzato, titolare dello storico Bar Olimpia in via Dell’Orsa Minore a Palermo. (Monrealelive.it)

A due giorni dalla tragedia nel laghetto del Bioparco di Caraglio, nel Cuneese, il gestore del bioparco AcquaViva Roberto Manzi («Avevo avvertito quei ragazzi di guardare i bambini», aveva dichiarato ieri) e la responsabile del gruppo di animazione parrocchiale della valle Stura risultano indagati per omicidio colposo. (Corriere della Sera)

Tragedia al bioparco di Caraglio, si cerca la verità sulla morte di Anisa

Si tratta di Roberto Manzi, gestore del bioparco, e della responsabile del gruppo di animazione parrocchiale della Valle Stura. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire l’espletamento dell’autopsia. (Open)

Ciabattine rosa e costume da bagno, mercoledì mattina Anisa Murati ha salutato la mamma e il papà per trascorrere una giornata al Bioparco insieme al gruppo di bambini e ragazzi del centro estivo. A fine giornata, della bimba di 7 anni di origini albanesi ma residente con la famiglia a Demonte, nel Cuneese, sono state proprio quelle ciabatte a suggerire la tragedia. (ilmattino.it)

Da oggi, dunque, il fascicolo della procura di Cuneo affidato al pm Alberto Braghin, che coordina le indagini con il procuratore aggiunto Ciro Santoriello, non sarà più con… (La Repubblica)