Coppia di ragazzi gay pestati a Trastevere: "Camminavamo a braccetto e ci hanno aggredito"
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A cura di Beatrice Tominic 3 Paura a Trastevere nella notte del 4 gennaio 2024, fra le 22 e le 23, quando una coppia di ragazzi che stavano passeggiando tenendosi a braccetto sono stati pestati da un gruppo di almeno dieci ragazzi. A denunciare mezzo social quanto accaduto uno dei due malcapitati protagonisti, un ragazzo gay di 23 anni. Il racconto: "Erano in 10 e ci hanno aggredito" I fatti, come anticipato, risalgono alla notte di sabato 4 gennaio 2024, quando una coppia di ragazzi gay stava passeggiando per Trastevere tenendosi a braccetto. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nuova aggressione omofoba a Roma. Una coppia gay è stata aggredita da un gruppo di dieci ragazzi in zona Trastevere la sera del 4 gennaio, tra le 22 e le 23. L'episodio segue quello subito da due giovani la notte di Capodanno, in zona Pigneto, sempre nella Capitale. (Today.it)
La proposta è multare e far pagare 500 euro chiunque, anche sui social, compia atti omolesbobitransfobici. Insulti e incitamento all’odio nei confronti delle persone Lgbtq+, saranno vietati su tutto il territorio cittadino. (Repubblica Roma)
A renderlo noto Rosario Coco di Gaynet: «Due ragazzi omosessuali sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente il 4 gennaio a Roma in viale Glorioso, a Trastevere, da una decina di ragazzi. Altra aggressione, la seconda in pochi giorni per una coppia di ragazzi gay: accade a Roma, dove due giovani sono stati aggrediti mentre passeggiavano a braccetto. (leggo.it)
I carabinieri del Casilino attraverso le testimonianze e le immagini di video sorveglianza di alcuni esercizi commerciali dove si è consumato il raid hanno ricavato i fotogrammi. Il cerchio delle indagini sul pestaggio omofobo la notte di Capodanno al Prenestino si sta chiudendo: individuati i primi quattro giovani coinvolti nell’aggressione che già da domani potrebbero finire nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni gravi con l’aggravante della discriminazione. (ilmessaggero.it)
«Un incubo, non crediamo che sia successo a noi, nel nostro quartiere, vicino a casa nostra. «Stavamo solo mano nella mano». (Corriere TV)
“Non eravamo nemmeno per mano, ma a braccetto”. Roma fa da sfondo a un’altra aggressione omofoba, la seconda in appena quattro giorni dopo il pestaggio di Stephano e Matteo in zona Malatesta, nella notte di Capodanno. (Repubblica Roma)
