Morte della 21enne a Città della Pieve, indagini in corso
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Cause del decesso ancora da chiarire, attesa per l’autopsia Le circostanze della morte di Giada Coppola, 21 anni, restano da chiarire. La giovane è giunta senza vita all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo il trasferimento in elisoccorso da Moiano, frazione di Città della Pieve. L’allarme è stato dato dal fratello, che ha chiamato il 118 a seguito di un malore della ragazza. I soccorritori, giunti sul posto, non sono riusciti a rianimarla. (Umbria Journal il sito degli umbri)
La notizia riportata su altri media
«Giada era a casa con la febbre alta e continui conati di vomito - spiega -, insieme al fratellino, anche lui influenzato, e il mio compagno. Dal malore improvviso al gran coraggio del fratellino. (ilmessaggero.it)
In una lunga intervista al quotidiano La Nazione, la donna ha ripercorso le ultime ore di vita della figlia. Si attendono intanto le risposte dell'autopsia disposta dall'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per chiarire le cause che hanno portato al decesso. (Fanpage.it)
Giada Coppola è morta improvvisamente dopo alcuni giorni di febbre. Adesso la famiglia chiede che sia fatta chiarezza. (leggo.it)
L’operazione al ginocchio e la febbre Il 24 gennaio scorso, Giada era stata operata al ginocchio presso una clinica convenzionata nei dintorni di Rimini. Inutili i tentativi di rianimarla, inutile anche la corsa in ospedale con l’elicottero. (LA NAZIONE)
Giada Coppola, una ragazza di 22 anni originaria della provincia di Perugia, è deceduta in seguito a un’improvvisa aggravamento delle sue condizioni di salute, dopo aver sofferto per giorni di febbre e disturbi gastrointestinali. (giornalesm.com)
– Una febbre durata giorni, che i medici avevano diagnosticato come influenza. Sono tanti gli elementi che rendono ancora più misteriosa la morte di improvvisa di Giada Coppola, ventiduenne della provincia di Perugia che venerdì è arrivata in condizioni disperate all’ospedale del capoluogo dopo il trasporto in elisoccorso da Moiano, frazione di Città delle Pieve, dove la ragazza deceduta morta viveva con i genitori e il fratello. (il Resto del Carlino)
