Marsa Alam, cosa non torna: perché lo squalo ha attaccato, l’assenza di bagnini “qualificati” e il video dei soccorsi (inadeguati?)

Marsa Alam, cosa non torna: perché lo squalo ha attaccato, l’assenza di bagnini “qualificati” e il video dei soccorsi (inadeguati?)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmattino.it INTERNO

I corpi avvolti negli asciugamani insanguinati. La corsa disperata sul pontile. Il trasporto sulla golf cart per provare a salvare la vita di Gianluca di Gioia, il 48enne romano attaccato da uno squalo in Egitto. Il video girato dalla turista polacca a Marsa Alam è straziante. Ma chiarisce anche le difficoltà degli operatori del resort Sataya a gestire una situazione del genere (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Le profondità marine rappresentano uno degli ecosistemi più affascinanti e misteriosi del pianeta. Ogni anno, nuove scoperte svelano creature incredibili, abitudini particolari e fenomeni che sfidano la comprensione umana. (Marine CuE)

René, un turista tedesco che ha assistito alla morte di Gianluca Di Gioia – il 48enne romano ucciso brutalmente da uno squalo tigre il 28 dicembre scorso nel resort di lusso Sataya a Marsa Alam, in Egitto – non si capacita: «Tutto questo è accaduto davanti alla famiglia di quell’uomo, la moglie urlava disperata. (leggo.it)

Sono due turisti italiani le vittime dell'attacco di uno squalo avvenuto nelle acque di Marsa Alam, in Egitto, a largo della spiaggia del Sataya Resort. (Corriere della Sera)

«Papà deve riprendersi, basta stress»

La storia per punti Le parole di Isabella Pratesi (WWF) "Quali sono gli squali pericolosi per l’uomo” "Possiamo prevenire gli attacchi?” L’importanza degli squali e la mattanza Gli squali in Italia La velocità degli squali Le parole di Isabella Pratesi (WWF) Isabella Pratesi, direttore del programma conservazione del WWF Italia, per la tragedia avvenuta in Egitto punta subito il dito contro “la pratica di smaltire rifiuti organici in mare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fappani, per tutti Peppino, era in villeggiatura insieme alla moglie e ad altri italiani nella nota località egiziana quando è stato ferito cercando di salvare Gianluca Di Gioia, turista romano di 58 anni che ha perso la vita proprio a causa del pescecane. (CremonaOggi)

Così Cristina, la figlia di Peppino Fappani, oggi a seguito delle dimissioni del 69enne dall’ospedale di Manerbio dove si era recato per sostenere le ultime cure dopo il rientro a casa a seguito del tragico attacco di Marsa Alam (La Provincia di Cremona e Crema)