Ddl intelligenza artificiale, come l'AI entrerà in tribunali, ospedali e pubblica amministrazione italiani

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WIRED Italia INTERNO

Il Senato, con 85 sì, 42 no e nessun astenuto, ha dato il via libera nel pomeriggio di giovedì 20 marzo al ddl sull'intelligenza artificiale, ovvero al disegno di legge delega che disciplina la materia. Il provvedimento, che dovrà essere ora esaminato da Montecitorio, definisce anzitutto i principi generali entro i quali andrà utilizzata una tecnologia potenzialmente tanto dirompente, come il preservamento dei diritti fondamentali, delle libertà, dello svolgimento con metodo democratico della vita istituzionale e politica. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È questo il doppio binario tracciato dal ddl recante “disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”. (Ipsoa)

Ok del Senato al ddl sull’intelligenza artificiale. Dal copyright al fascicolo sanitario, ecco le novità (Policy Maker)

Aver svolto un’attività di ricerca nell’ambito delle tecnologie di Intelligenza Artificiale potrà garantire una riduzione dell’IRPEF: si va verso il potenziamento delle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli con un intervento sul cosiddetto regime impatriati destinato a chi trasferisce la residenza dopo un periodo all’estero. (Informazione Fiscale)

C’è chi dice che una legge italiana sull’AI non fosse esattamente una priorità, vista la recente norma europea 2024/1689 che regolamenta la materia. Ma l’Italia ci tiene ad avere le sue, di leggi, lo ha ribadito anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che vorrebbe delegare meno e meglio alle decisioni normate dall’Europa. (L'Espresso)

“L’approvazione in Senato dell’emendamento al Ddl delega sull’Intelligenza artificiale, che semplifica le modalità di trattamento dei dati personali per finalità di ricerca e sperimentazione, rappresenta un progresso fondamentale verso un’innovazione responsabile e sicura in ambito sanitario”. (Milano Finanza)

Ma anche una revisione dei nuovi reati e meno vincoli per la ricerca e per le forze di polizia (quando lavorano per la “sicurezza nazionale” contro terroristi e cybercriminali). Cambia il disegno di legge sull'intelligenza artificiale, che ieri è stato approvato al Senato con diverse novità e passa ora alla Camera per l’ok definitivo. (ilmessaggero.it)