La Germania ha modificato la propria Costituzione per aumentare la spesa militare
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La camera alta del Parlamento tedesco, il Bundesrat, ha approvato oggi una riforma costituzionale che permetterà alla Germania di fare debito, allentando la cosiddetta regola del “freno al debito”, che attualmente limita l’indebitamento pubblico allo 0,35% del prodotto interno lordo (Pil), con l’obiettivo di finanziare le spese militari e gli investimenti in infrastrutture, ma anche di rilanciare la più grande economia europea. (L'INDIPENDENTE)
La notizia riportata su altri media
Anche di questo tema si è occupata la puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 21 marzo Non è la prima volta tuttavia che Berlino vara piani shock per rispondere alle crisi. (Sky Tg24 )
Berlino infatti ha archiviato l'epoca del rigore di bilancio, approvando ieri in via definitiva la modifica costituzionale che elimina il tetto al debito e libera spazio fiscale per investimenti multimiliardari su Difesa, infrastrutture e transizione digitale. (Tempi.it)
L’esito non è scontato, dato che il via libera richiede modifiche costituzionali, ma intanto siamo di fronte a un cambio di approccio culturale inimmaginabile anche solo fino a poco tempo fa. (la Repubblica)
«Ci sono Paesi che stanno sforando il debito, allora ne prenderemo atto e lo faremo anche noi per investire in reti, porti, strade e ferrovie» ha spiegato il Vicepremier Matteo Salvini al convegno organizzato pochi giorni da Confindustria a Bruxelles. (La Stampa)
Il rendimento del Bund a 10 anni è già drasticamente risalito dopo l’annuncio del mese scorso. La riforma costituzionale del “freno al debito” è passata definitivamente con il voto al Bundesrat, la Camera alta della Germania (InvestireOggi.it)
In pieno conflitto, la spesa russa ammonta a 145,9 miliardi di dollari, mentre quella europea (Regno Unito incluso) raggiunge i 457 miliardi di dollari (il triplo). Gli 800 miliardi di euro del piano di riarmo europeo, ribattezzato per esigenze di comunicazione positiva “Readiness 2030”, sembrano una misura dagli effetti pratici limitati, ma con ampie ripercussioni politiche ed economiche sulla struttura del Vecchio Continente. (Altre Notizie)