Meloni e l’inchiesta sul suo partito: «Sono metodi da regime, è consentito?». E chiama in causa il Colle

Meloni e l’inchiesta sul suo partito: «Sono metodi da regime, è consentito?». E chiama in causa il Colle
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ilgazzettino.it INTERNO

«Intervenga Mattarella». È furiosa, Giorgia Meloni. Ce l’ha con chi non ha vigilato su cosa accadeva ai raduni delle giovanili di Fratelli d’Italia: «Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti – interviene la premier prima di rientrare da Bruxelles – Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa: sono incompatibili con FdI». Ma ce l’ha pure con Fanpage, la testata online che ha condotto l’inchiesta su Gioventù nazionale filmando saluti romani ed esaltazioni del «duce». (ilgazzettino.it)

Su altre testate

È "gravissimo" che la premier Giorgia Meloni, "anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell'inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l'occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti". (Adnkronos)

I termini del suo estremismo lo chiarisce lei stessa molto presto: "Non ho mai smesso di essere razzista né fascista, quindi non ti preoccupare, mi stanno sempre sui coglioni i neri e i comunisti". (Today.it)

«Ci rivediamo nelle dichiarazioni di Giorgia Meloni: presa di distanze da tutto, ma ci sono metodi dubbi su quello che è accaduto e sui quali bisogna riflettere». Il numero uno della Gn pugliese sottoscrive ogni parola dell'intervento della premier. (quotidianodipuglia.it)

Rampelli sui giovani di FdI: «Provo rabbia verso quei ragazzi. La destra è altro»

“È gravissimo che la presidente del Consiglio, anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell’inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l’occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti. (LAPRESSE)

Il presidente nazionale di Anpi Gianfranco Pagliarulo si mette al fianco della senatrice a vita, preoccupata da una deriva tale da chiedersi… “Ha ragione Liliana Segre. (La Repubblica)

Semmai di troppo sono coloro che hanno fatto quelle dichiarazioni deliranti». Cioè quei giovani del suo partito mostrati da Fanpage. Cosa risponde a Liliana Segre?«La ascoltiamo con rispetto. (Corriere Roma)