POGBA: "La 10 ad Yildiz? Il numero non è mio, è della Juve. Vlahovic? Da compagno gli direi di restare"

17/10/2024 SPORT

Paul Pogba, centrocampista francese classe 1993 della Juventus, ha toccato alcuni temi riguardanti la squadra bianconera, intervistato da "La Gazzetta dello Sport": "Che effetto fa vedere la maglia numero 10 indossata da Yildiz? Non è il mio numero, è della Juve! Quando nel 2016 sono tornato a Manchester, non mi sono portato dietro il 10. Ho detto a Kenan che ha talento, gli voglio bene e merita quella maglia. (Tutto Juve)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo sapevo Paul che ci avresti di nuovo spaccato il cuore...", Il giornalista Paolo Rossi ha detto la sua sulla voglia di Juventus di Paul Pogba. (Tutto Juve)

Ho detto che lo avrei semplicemente richiamato ma lei ha detto che dovevo rispondere alla chiamata. "Così sono andato di sotto per parlargli al telefono con la tuta addosso!" Mi ha raccontato la notizia e io sono rimasto in silenzio (ilBianconero)

Paul Pogba chiama la Juventus per il ritorno in campo, ma la sua avventura in bianconero è destinata a terminare malgrado la riduzione della squalifica per doping Paul Pogba è pronto anche a ridursi l’ingaggio pur di restare alla Juventus, dopo la riduzione della squalifica per doping che terminerà il prossimo marzo. (CalcioMercato.it)

Voglio tornare». In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il centrocampista francese ha parlato in modo diretto dopo la squalifica per doping ridotta a 18 mesi dal Tas: il Polpo tornerà a marzo e sogna già il suo rientro in campo con la Signora. (Corriere della Sera)

Paul Pogba è tornato a parlare dopo la decisione del Tas che ha ridotto la sua squalifica a 18 mesi. Il francese racconta un aneddoto vissuto con Antonio Conte durante una trasferta di campionato a Parma. (CalcioNapoli1926.it)

Un anno dopo la stangata dello stop per doping, si sono riaperti improvvisamente, e in maniera piuttosto inattesa, scenari positivi per Paul Pogba. Il giocatore francese sembrava avviato verso una chiusura piuttosto malinconica della sua carriera, dovendo fronteggiare una squalifica di ben quattro anni, ma lui, il suo entourage e i suoi avvocati non hanno mai smesso di credere in una riduzione della pena. (Spazio Inter)