Rieti, mazzi di fiori, spumante e coriandoli all’uscita dalla Maturità: ecco come si festeggia

Rieti, mazzi di fiori, spumante e coriandoli all’uscita dalla Maturità: ecco come si festeggia
Più informazioni:
ilmessaggero.it INTERNO

Mazzi di fiori, applausi, bottiglie di spumante, video, coriandoli e chi più ne ha più ne metta. Ora, l’uscita degli studenti reatini dagli esami orali viene salutata così, con festeggiamenti che per questa Maturità sembrano ancor più allegri e marcati, anche a beneficio delle bacheche social. La spiegazione. «Si usa da un po’ di tempo questo tipo di rituale tra i neo-diplomati, ma quest’anno è come esploso: abbiamo visto molta più affluenza di persone tra familiari, amici, compagni di classe - assicurano i collaboratori scolastici dell’Istituto di istruzione superiore “Luigi di Savoia” di viale Maraini, a Rieti (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Maturità 2024, l’invasione dei genitori all’orale. Parla Galiano: “I fiori fuori da scuola sono un gesto d’amore, non un premio. Non giudicate chi aspetta fuori da scuola” Di (Orizzonte Scuola)

L’esame di maturità, da sempre momento cruciale nella vita di ogni studente, si è evoluto negli ultimi anni, riflettendo le dinamiche sociali e tecnologiche della nostra epoca. Genitori “iper-presenti” alla maturità, un fenomeno social o un’ansia da prestazione? L’ex preside: “Infantilismo diffuso” Di (Orizzonte Scuola)

C’è chi crede sia eccessivo e anche un po’ esagerato accompagnare i figli a sostenere l’orale della maturità, un momento dove dovrebbero appunto essere “maturi” e non bisognosi dell’aiuto e del sostegno dei genitori. (Tecnica della Scuola)

Maturità con mamma e papà

L’indignometro dei social è stato invaso dal partito di maggioranza assoluta del Paese, i nostalgici, per i quali «ai miei tempi» la maturità era un rito di iniziazione all’età adulta, da vivere senza codazzo di parenti al seguito (in effetti, nemmeno sotto l’effetto di una tripla grappa a stomaco vuoto riuscirei a immaginare mio padre che mi accompagna alla «matura» agitando un mazzetto di gladioli). (Corriere della Sera)

Scrive su X un cittadino bolognese indignato che «attorno all’ora di pranzo del 2 luglio davanti all’uscio dell’istituto di scuola superiore Pacinotti di Bologna, un signore di cinquant’anni, abbronzato, braghette corte di jeans e occhiali da sole stava inondando di champagne suo figlio e i suoi compagni di scuola che avevano appena finito l’esame orale alla maturità». (La Stampa)

“I genitori accompagnano i figli all’esame di maturità e gli portano in dono un mazzo di fiori!”: signora mia non c’è più religione. Questo pare essere il grande dramma italiano mentre migliaia di giovani studenti italiani sono ancora alle prese con gli affanni della maturità. (Inside Over)