Caro Porro, occhio a quello che succederà da noi dopo l’attacco a Trump

Caro Porro, occhio a quello che succederà da noi dopo l’attacco a Trump
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Nicola Porro ESTERI

Caro Porro, l’attentato nei confronti di Donald Trump è allucinante, c’è un bruttissimo clima da guerra civile negli Stati Uniti che mescola realtà e fiction lasciandoci senza parole. Elettori democratici ed elettori repubblicani non vanno insieme a cena fuori, non si sposano tra di loro e si disprezzano profondamente, sarebbe davvero drammatico se ora incominciassero pure a spararsi letteralmente in faccia come accaduto ieri durante un comizio dell’ex presidente. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Una questione di centimetri, come sempre accade nei fatti destinati a fare la storia. Un movimento non previsto, un agente che quasi involontariamente mette fretta all’attentatore, la capacità balistica non proprio eccelsa di quest’ultimo. (Il Fatto Quotidiano)

USA (Limes)

La dinamica dell'attentato è ancora poco chiara, così come poco chiare sono l'identità e le motivazioni del suo autore. Ovviamente, il tycoon newyorkese non si lascerà sfuggire l'occasione per trarne il massimo vantaggio possibile. (Italia Oggi)

Il ritorno di Trump è inevitabile? Dai dazi all'inflazione, perché può far male all'Italia (e all'Europa)

E perché tra questo veleno – che contamina da tempo la normale dialettica politica e ne delegittima attori e istituzioni – e la violenza vi è un’interdipendenza strettissima. Perché i pozzi del confronto politico e della democrazia statunitense sono avvelenati da tempo, come tutti i più banali indicatori di polarizzazione – a partire da quelli elettorali – ben evidenziano. (ISPI)

“Non c’è posto per la violenza negli Stati Uniti d’America”. (Il Fatto Quotidiano)

Per le conclusioni è presto. Non ho idea se l’attentato di Butler County, Pennsylvania, renda il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca inevitabile. (Corriere della Sera)