Nissan, Honda e Mitsubishi si fondono per resistere alle auto elettriche cinesi

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Due fra le più grandi case automobilistiche al mondo si fondono per far fronte all’inarrestabile crescita delle auto elettriche cinesi e dai dazi promessi da Trump. Il presidente e Ceo di Nissan, Makoto Uchida, il presidente di Honda Motors, Toshihiro Mibe e il presidente e CEO di Mitsubishi, Takao Kato presentano il piano di fusione delle case automobilisticheEPA Honda e Nissan confermano infatti il piano di fusione che porterà alla creazione del terzo gruppo mondiale del settore automotive, per tentare di contrastare il predominio dei veicoli elettrici prodotti dalle case concorrenti cinesi, e in vista dell'applicazione di nuovi dazi con l'avvento della seconda amministrazione Trump, negli Stati Uniti (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

L’idea delle due … (Il Fatto Quotidiano)

Per quanto riguarda la questione Volkswagen la storia è sotto gli occhi di tutti. Queste le due motivazioni alla base della fusione tra Honda Motor e Nissan Motor. (Italia Oggi)

La pesante crisi che sta attraversando il mercato dell'auto ha coinvolto inevitabilmente un po' tutti i marchi. Questa nuova tecnologia, inoltre, ha comportato dei costi anche dal punto di vista dello sviluppo. (Virgilio)

Honda e Nissan verso la fusione: un colosso giapponese dell’auto per rispondere al predominio cinese sull’elettrico

L’obiettivo è contrastare l’ascesa dei costruttori cinesi e di altri rivali, come Tesla, nel mercato dei veicoli elettrici, in vista dei nuovi dazi di Donald Trump (Milano Finanza)

Honda e Nissan si scambieranno gli anelli entro giugno 2025 per integrare quindi Mitsubishi, di cui Nissan è il principale azionista, nella nuova grande alleanza industriale. Mitsubishi avrà comunque tempo fino al 31 gennaio prossimo per aderire all’iniziativa. (il Giornale)

La crisi dell’automotive e la concorrenza serrata di Usa e Cina sull’elettrico muovono ancora il mondo dei motori con una nuova fusione tutta giapponese. Il piano porterà alla creazione del terzo gruppo mondiale del settore automotive dopo Toyota e Volkswagen, per tentare di contrastare il predominio dei veicoli elettrici prodotti dalle case concorrenti cinesi. (Il Fatto Quotidiano)