Pulcinella di Pesce: tammurriata a Napoli, a Sorrento spunta il gelato ispirato alla scultura delle polemiche

Pulcinella di Pesce: tammurriata a Napoli, a Sorrento spunta il gelato ispirato alla scultura delle polemiche
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A Sorrento la creatività prende forma in gelateria: nasce un gelato dedicato alla controversa installazione artistica di Gaetano Pesce, trasformando l’arte in un’esperienza gustativa che unisce ironia e tradizione. Ieri sera, Napoli è stata animata dai ritmi vibranti di tammorre, chitarre e castagnette che hanno risuonato vivacemente sotto la grande installazione del Pulcinella di Gaetano Pesce, la tanto discussa scultura in piazza Municipio. (Positanonews)

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Quello che non doveva succedere è successo, ma è anche successo quello che doveva succedere. (Artuu)

A Napoli, la creatività popolare non conosce limiti e trova nuove forme di espressione, anche di fronte alle opere d'arte. È successo in Piazza Municipio, dove la statua del Pulcinella di Gaetano Pesce, già oggetto di accese discussioni, è diventata inconsapevolmente protagonista di un gesto ironico che ha subito catturato l’attenzione di molti. (ilmattino.it)

A Napoli in Piazza Municipio fino al 19 dicembre è possibile ammirare “Tu si ‘na cosa grande“, un’opera di Gaetano Pesce, scultore e designer scomparso sei mesi fa a New York. (inItalia)

L’opera di Gaetano Pesce a Napoli non è solo fallica, è anche sessista: allora installate pure la vagina di “Zeza” Lucrezia, la moglie di Pulcinella…

Un nuovo e originale tributo alla scultura di Pulcinella di Gaetano Pesce arriva sotto forma di dolce: un nuovo gelato chiamato “Tu si 'na cosa grande”, creato da una nota pasticceria di Sorrento. Il gusto gelato, dai colori vivaci come l'opera stessa, è avvolto nel mistero: si sa solo che contiene nutella e vaniglia, ma il resto è tutto da scoprire e gustare. (ilmattino.it)

È stato un gesto di grande dolcezza, che ha messo in risalto una Napoli ricca di sfumature, aperta e accogliente, proprio come l’amore che lui provava per lei". "Nostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. (La Repubblica)

Tutte tranne che su Pulcinella e la sua storica maschera. Arte? Ma l’arte non ha paura di dichiararsi. (MOW)