Dazi, l’Ue li rinvia: «Negoziare con Trump». La risposta dei 27 agli Usa posticipata a metà aprile

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Due settimane in più di tempo per evitare una guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti che affosserebbe - stima la Bce - una crescita dell’Eurozona già debole, facendole perdere anche mezzo punto percentuale. Due settimane in più, invece, serviranno a negoziare con Washington alla ricerca di una «soluzione condivisibile per tutti». La Commissione europea vuole mettere in pausa i contro-dazi che sarebbero dovuti scattare automaticamente il 1° aprile, colpendo - per un valore complessivo di 4,5 miliardi di euro - esportazioni iconiche degli Stati Uniti come motociclette Harley-Davidson, barche e bourbon whiskey (ilgazzettino.it)

Su altri media

La Commissione ieri ha deciso di rinviare la riattivazione delle contromisure commerciali del 2018 e del 2020 in risposta ai dazi su alluminio e acciaio imposti da Donald Trump il 12 marzo. Quel giorno Ursula von der Leyen aveva annunciato la riattivazione dei dazi europei che erano stati imposti nel 2018 e sospesi a seguito di un accordo con Biden su un valore di merci americane pari a 6,4 miliardi di euro. (Start Magazine)

E prova così a ricavarsi «più tempo» per intavolare una trattativa con il presidente americano, che finora non è nemmeno iniziata. ROMA – La Commissione europea rimanda di due settimane la ritorsione contro i dazi di Donald Trump. (la Repubblica)

«I dazi annunciati dagli Stati Uniti rappresentano una minaccia gravissima per il settore vitivinicolo piemontese, che costituisce un pilastro dell’economia delle nostre province e di tutta la regione. (ATNews)

La decisione di spostare in avanti un pacchetto di dazi contro gli Stati Uniti è stata annunciata da un portavoce della Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen. (Gambero Rosso)

Trump prosegue con la sua arma negoziale preferita. La Presidente von der Leyen: «Stiamo discutendo attivamente con gli USA» (StartupItalia)

La mossa sbagliatissima di Donald Trump di imporre imposte per il momento ha soltanto un effetto deterrente, ma i timori – comprensibilmente – non vengono meno. Clima di alta tensione tra Usa e Ue sui dazi, ma per il momento prevale il dialogo. (Nicola Porro)