Taglio del canone Rai. FI vota no con l’opposizione. Meloni: sono schermaglie

Taglio del canone Rai. FI vota no con l’opposizione. Meloni: sono schermaglie
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Lo strappo si consuma in mattinata, poco dopo le 10, nell’auletta della Commissione Bilancio del Senato. È qui che la maggioranza va sotto sull’emendamento proposto dalla Lega, appoggiato dal FdI e condiviso dal governo, che proroga per un altro anno il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro. Una lunga e serrata trattativa non è stata sufficiente a convincere i due senatori di Forza Italia, Dario Damiani e Claudio Lotito, a evitare di votare contro il provvedimento insieme all’opposizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

I malumori nella maggioranza per il voto dei forzisti con l'opposizione non si sono conclusi in serata. Il ministro dei Trasporti ha ricordato la battaglia dell'ex premier, ma il leader forzista ha raccontato un'altra storia (Open)

Terza considerazione: la maggioranza reggerà, ma appare divisa appena due giorni dopo l’aperitivo della riconciliazione a casa della premier Giorgia Meloni. La Lega, invece, si è espressa contro con tutta l’estrema destra del gruppo filo Putin e filo Trump dei Patrioti europei. (Corriere della Sera)

Roma, 27 nov. – Giorgia Meloni è furiosa e non fa niente per nasconderlo. (Agenzia askanews)

Canone Rai e sanità, doppio inciampo del governo. Ira Meloni, ma premier tira dritto

Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. L'emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con Forza Italia che ha votato contro insieme all'opposizione. (Corriere della Sera)

Gli azzurri in commissione Bilancio al Senato hanno votato con l'opposizione contro la riduzione del contributo per la tv pubblica da 90 a 70 euro. – Niente taglio del canone Rai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A Giorgia Meloni, raccontano, non sarebbe affatto andato giù il doppio passo falso di ieri della sua maggioranza al Senato, con il governo battuto una prima volta in commissione Bilancio sul canone Rai (Forza Italia ha votato con l'opposizione contro la riduzione del contributo per la tv pubblica da 90 a 70 euro fortemente voluto da Matteo Salvini) e una seconda volta, sempre a Palazzo Madama, su un emendamento sulla sanità calabrese firmato dal senatore azzurro Claudio Lotito, evidente fallo di reazione della Lega. (Adnkronos)