Il bug del secolo. Abbiamo consentito a un pugno di Big Tech di gestire la sicurezza digitale. Questa è la conseguenza

Prima che un aggiornamento mandasse in panne i sistemi di mezzo mondo, mettendo cittadini e aziende davanti a una delle più grandi interruzioni informatiche della storia, il nome di CrowdStrike era quasi ignoto al grande pubblico. Eppure l'azienda statunitense è una delle più importanti al mondo per la sicurezza digitale. In un anno ha raddoppiato la sua quotazione sul Nasdaq e oggi vale circa 75 milioni di dollari e tre settimane fa ha fatto il suo ingresso nello S&P 500, l'indice delle maggiori aziende per capitalizzazione di borsa. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Ancora una volta un software mal funzionante ha provocato danni su scala internazionale. (la Repubblica)

Caos, disagi e ritardi all'aeroporto di Fiumicino per il down informatico che ha bloccato a terra migliaia di persone in partenza dalla Capitale. Ma il rientro verso gli Usa è rivelato un incubo. (Corriere Roma)

Alessandro Curioni, esperto di cybersicurezza, analizza il cosiddetto Bsod (blue screen of death), l’evento che ha mandato in crash i sistemi operativi Microsoft di mezzo mondo, dopo l’aggiornamento del programma Falcon sensor di Crowdstrike. (Il Sole 24 ORE)

Ritardi negli aeroporti spagnoli e fermo lo scalo di Berlino. Le compagnie aeree statunitensi hanno imposto uno stop globale per tutti i voli da loro operati. (L'Eco di Bergamo)

Ed è già tanto che il volo decolli, perché in tutto il mondo sono migliaia i voli in ritardo se non addirittura cancellati, con conseguenti disagi per i viaggiatori, specie ora che siamo alla vigilia del weekend e delle ferie estive. (SiViaggia)

Borsa: Europa in tilt con crash informatico, Milano chiuse in rosso (-0,9%) dopo ore di stop (Il Sole 24 ORE)