Papa Francesco, la speranza del mondo è la fraternità

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ACI Stampa INTERNO

Di Antonio Tarallo Città del Vaticano , martedì, 31. dicembre, 2024 18:12 (ACI Stampa). Un Te Deum davvero particolare, quello di quest’anno. Il Giubileo è da poco cominciato. Nella Basilica di San Pietro, l’immagine di quella porta aperta - la Porta Santa - sembra davvero introdurci in un nuovo anno 2025 ormai vicino. E’ l’anno della Speranza, questo il tema per il Giubileo che accompagnerà tutta la Chiesa nei prossimi mesi. (ACI Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Sono inclusi anche brani in latino, francese, spagnolo, inglese, indonesiano, tedesco e cinese. Il testo riporta integralmente le letture, i canti, le preghiere e le altre parti della liturgia, in italiano e in altre lingue, focalizzandosi sulla figura della Beata Vergine Maria, Madre di Dio. (Cerco il Tuo volto)

A San Pietro presente anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Queste le parole del Pontefice: «L'anno che si chiude è stato un anno molto impegnativo per la città di Roma. (Corriere Roma)

(Foto Vatican Media/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)

Il messaggio del Papa a fine anno e per il 2025: “La speranza del mondo sta nella fraternità”

Nel messaggio per la Giornata mondiale, inviato ai capi di Stato e di governo, ai leader delle diverse religioni, ai responsabili delle organizzazioni internazionali e agli uomini di buona volontà, Papa Francesco lancia tre appelli per costruire la pace: azzerare il debito delle nazioni povere, eliminare la pena di morte, destinare all’educazione le risorse impiegate negli armamenti Mercoledì 1° gennaio, Capodanno, ricorre la solennità di Maria Madre di Dio, che coincide con la 58ª Giornata mondiale della pace, sul tema, scelto da Papa Francesco, «Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la pace»: alle 18, sempre in Cattedrale, il Vescovo Beschi presiederà una solenne concelebrazione eucaristica (animata dal Coro dell’unità pastorale di Città Alta). (L'Eco di Bergamo)

A Marina l’assemblea assieme a Padre Alex, al coro diretto dalla maestra Stefania Goti intonera’ come ogni anno questo meraviglioso e prezioso inno. Il 31 dicembre è il giorno del Te Deum. (LA NAZIONE)

Francesco al Te Deum di ringraziamento per il 2024 pensa al Giubileo ed esprime riconoscenza al sindaco Gualtieri e ai lavoratori per le opere in città: «Roma accolga tutti». Questo pomeriggio, nella Basilica vaticana, il Pontefice presiede i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui farà seguito il canto del tradizionale inno Te Deum di ringraziamento a conclusione dell’anno civile. (La Stampa)