Insediamento del nuovo presidente in Georgia, quali scenari si aprono?
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Si è infine insediato il nuovo presidente della Georgia, Mikheil Kavelashvili, eletto in maniera indiretta dal parlamento di Tbilisi lo scorso 14 dicembre. Tra le proteste di piazza, costellate di bandiere statunitensi ed europee, il processo elettorale cominciato a ottobre si è infine concluso, e per ora senza smottamenti istituzionali. Salomé Zourabishvili, il capo di Stato uscente, ha infatti lasciato il palazzo presidenziale appena prima del giuramento di Kavelashvili. (Contropiano)
Su altre testate
Bruxelles – A Tbilisi è andato in scena ieri (29 dicembre) un cambio della guardia relativamente pacifico ai vertici della Georgia, le cui conseguenze sono tuttavia difficili da prevedere. (EuNews)
Salome Zurabishvili si e' rifiutata di dimettersi e chiede nuove elezioni. (Tiscali Notizie)
Una situazione che, nel corso delle ultime settimane, è notevolmente peggiorata. Complice l'elezione di Mikheïl Kavelachvili, ex calciatore georgiano di estrema destra, alla presidenza del Paese. (Corriere del Ticino)
Il Paese è spaccato in due fra i sostenitori di Sogno georgiano, il partito del magnate Bidzina Ivanishvili e del premier Irakli Kobakhidze vincitore delle ultime elezioni legislative che - malgrado qualche macchia - sono state riconosciute come valide dagli osservatori stranieri dell’OSCE, e i pro-europeisti che hanno proprio nella ormai ex presidente una delle loro figure più rappresentative. (rsi.ch)
Salome Zurabishvili si è rifiutata di dimettersi e chiede nuove elezioni. (Il Fatto Quotidiano)
Georgia, Zourabichvili: "L'insediamento di Kavelashvili è una parodia" 29 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)