Il 2025 sarebbe l’anno giusto per comprare un’auto elettrica?
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Con l’arrivo del 2025 che bussa alle porte, molti automobilisti iniziano a riflettere sui buoni propositi per il nuovo anno. Uno dei pensieri, dei sogni (perché no?) potrebbe essere l’acquisto di un’auto elettrica, non solo per contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta, ma anche perché nel 2025 si prevede una significativa riduzione dei prezzi per questi veicoli. Il calo dei costi, facile a dirsi, è dovuto alle nuove normative europee, che impongono alle case automobilistiche di abbattere le emissioni medie di CO2 delle loro auto e furgoni. (ClubAlfa.it)
Su altre testate
Nonostante una crescita rallentata, il mercato globale delle auto elettriche è in espansione. Secondo BloombergNEF, le immatricolazioni nel 2024 dovrebbero raggiungere un nuovo record, con 16,7 milioni di unità vendute. (Moveo)
Il peggioramento della situazione rischia di aumentare i costi di conformità per i produttori, spingendo l’Europa a dipendere da alleanze esterne. Acea avverte che il mercato europeo dei veicoli elettrici è in stagnazione, con un calo delle previsioni di crescita che potrebbe compromettere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore. (Autoappassionati.it)
Secondo lo studio, nei primi 10 mesi dell’anno oltre l’80% delle auto elettriche usate vendute da rivenditori italiani sono state acquistate da dealer esteri. Finisce in Nord Europa l’usato elettrico italiano. (Vaielettrico.it)
Questa disparità emerge in modo particolarmente evidente nel mercato B2B, dove le dinamiche di esportazione e importazione rivelano le sfide e le opportunità che caratterizzano il settore automobilistico italiano. (SicurAUTO.it)
Nei primi dieci mesi del 2024, oltre l’80% delle vetture elettriche usate vendute dai rivenditori italiani è stato acquistato da operatori esteri. Un recente studio condotto da AutoProff, la piattaforma di AutoScout24 dedicata ai professionisti del settore, ha rivelato una scarsa richiesta interna di veicoli elettrici. (QN Motori)
Acea non smette di lanciare allarmi su quanto la situazione della mobilità “alla spina” sia preoccupante, proprio in ottica futura. L’associazione costruttori automobilistici europei porta a riprova una recente analisi di S&P Global per sottolineare "un peggioramento delle prospettive per il mercato dei veicoli elettrici a batteria, in un contesto economico mutevole". (Auto.it)