“Manifestazione pro Palestina vietata dalla Questura, atto di censura politico”

“Manifestazione pro Palestina vietata dalla Questura, atto di censura politico”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
BergamoNews.it INTERNO

Bergamo. In un centinaio si sono riuniti lunedì sera (7 ottobre) a partire dalle 18 in piazza Vittorio Veneto al grido di "Free Palestine", "Palestina libera". "Il nostro - spiega Eyas Awad, uno degli organizzatori - è un presidio a sostegno popolo palestinese e dei suoi diritti, calpestati da 76 anni. Come il diritto all'autodeterminazione e alla resistenza". L'iniziativa arriva dopo il 'no' della Questura cittadina alla manifestazione chiesta nei giorni scorsi dal movimento Rete Bergamo per la Palestina. (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altri media

Diversi i cartelli contro la Meloni. Corteo pro Palestina a Torino: lancio di bombe carta e fumogeni contro le forze dell’ordine La manifestazione in centro nonostante il ‘no’ della questura, in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas nei confronti di Israele, avvenuto il 7 ottobre 2023, si è fermata davanti agli uffici della Rai. (Fanpage.it)

Una giornata di tensione, quella di oggi, per la temuta fiaccolata che in piazza Castello vedrà protagonisti i pro-Palestina. Questa sera alle 20 vedremo se il divieto imposto dalla questura sarà rispettato, visto che i pro-Pal hanno lanciato la sfida: «Ci vediamo in piazza Castello alle 20 alla fiaccolata al fianco della Palestina e del Libano. (Torino Cronaca)

Presidio al tribunale di Roma oggi 7 ottobre per il processo all'unico manifestante arrestato dopo gli scontri di sabato al corteo pro Palestina che si è tenuto nella Capitale. (Corriere Roma)

Scontri e violenze a Roma durante la commemorazione per le vittime dell'attacco terroristico contro Israele

Un gruppo di studenti triestini, che intendeva recarsi alla manifestazione pro Palestina di sabato a Roma, ha ricevuto il foglio di via dalla Questura della capitale. Lo sostiene Sinistra italiana Fvg in un comunicato in cui esprime solidarietà ai giovani destinatari del provvedimento: «È stato notificato il foglio di via per il solo fatto di aver provato a raggiungere la manifestazione romana contro il genocidio a Gaza», afferma Sebastiano Badin, segretario regionale. (Il Piccolo)

– Cogliere l’attimo. Era quello il loro obiettivo, più che manifestare per la Palestina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un clima teso che sembra preludere a nuove esplosioni di violenza soprattutto dopo la visita della premier Giorgia Meloni, nel Ghetto ebraico, dove si è svolta la cerimonia di commemorazione per le vittime dell’attacco terroristico contro Israele del 7 ottobre. (Panorama)