Ita, ora Lufthansa vuole lo sconto Mef: “No a ricatti”

Ita, ora Lufthansa vuole lo sconto Mef: “No a ricatti”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Alla fine il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti fa trapelare da Bruxelles che “la trattativa è in corso”, ma la notizia è proprio che la trattativa dopo 18 mesi non è finita: la vendita di Ita Airways ai tedeschi di Lufthansa torna in ballo, non sorprendentemente per una faccenda di soldi (pochi). I fatti: ieri, nonostante … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Lunedì sia Ita e sia Lufthansa hanno sottoscritto gli ultimi decisivi impegni davanti alla Commissione Ue. Le due compagnie aeree sono pronte… (la Repubblica)

Perché rischia di saltare l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa per l’acquisizione di Ita, dopo quasi due anni di trattative. La class action intentata da alcune mamme e alcuni papà francesi contro il social network cinese TikTok. (Corriere della Sera)

Rinnovo del contratto di 200.000 ministeriali: i lavoratori ottengono di poter lavorare fino al giovedì e anche un aumento di 150 euro al mese. Maurizio Landini vuole il doppio. (La Verità)

Ita-Lufthansa in stallo, braccio di ferro sul prezzo: la distanza è 10 milioni, sconto chiesto a un passo dalla chiusura

L’annunciata fusione tra la nostra Ita Airways e la tedesca Lufthansa si schianta ancora prima del decollo. A dividere il ministero del Tesoro, a cui fa capo l’intero capitale dell’erede di Alitalia ormai fallita, e la compagnia aerea tedesca sono dieci milioni di valutazione. (Nicola Porro)

Chi gli ha parlato in queste ore lo descrive furente, ma soprattutto pronto a tirare dritto. Giancarlo Giorgetti segue da vicino il dossier Ita-Lufthansa, ora che l'accordo tra il suo ministero e il gruppo tedesco rischia di saltare dopo quasi due anni di trattative serratissime. (Adnkronos)

L’operazione, va detto, non è a rischio, ma l’irritazione da parte del ministero dell’Economia, azionista della compagnia aerea tricolore, è fortissima. Ad un passo dal decollo l’alleanza è rimasta a terra, zavorrata dalla richiesta tedesca, arrivata nella notte, di ottenere uno sconto sul prezzo finale, circa 10 milioni, secondo Francoforte. (ilmessaggero.it)