Autonomia “incostituzionale in sette parti”. La Consulta fa a pezzi la Legge della Lega
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Quando Giorgia Meloni alle sette di sera sale sul palco di Perugia per dire che “il centrodestra è una vera squadra di governo grazie ad una maggioranza compatta”, la notizia è già sulle agenzie ma lei la ignora. Ben sapendo che la decisione della Consulta che fa a pezzi la legge sull’ Autonomia differenziata sarà un problema molto serio per la sua maggioranza. Perchè nel gioco di bandierine dei tre senior partner del governo - una riforma per ciascuno, non importa come e con quali “danni” sul sistema Paese e avanti uniti - è chiaro che adesso sarà la Lega a restare a mani vuote. (Tiscali Notizie)
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La moratoria, con molta più autorevolezza del sottoscritto, la impone la Corte Costituzionale». Autonomia differenziata, lo schiaffo della Consulta: alcuni pezzi della legge sono incostituzionali, il Parlamento dovrà riscriverli «Io mi ero permesso di suggerire al governo una pausa di riflessione dopo l'ok alla Camera. (LaC news24)
Lo ha detto la Corte costituzionale in un lungo e articolato comunicato in cui ha annunciato le proprie decisioni, che saranno motivate sul piano giuridico nella sentenza che verrà pubblicata ai primi di dicembre. (il manifesto)
La Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Porte aperte a Elon Musk. A differenza della presidente del Consiglio tiene a precisare di non aver sentito Musk "dopo le dichiarazioni di mercoledì" e ribadendo di avere "grande stima dell'imprenditore. (Italia Oggi)
Che ha accolto parzialmente il ricorso presentato contro la legge da Puglia, Sardegna, Toscana e Campania, ma in realtà ha colpito al cuore l’impianto del provvedimento. Crolla una parte della legge sull’Autonomia differenziata, una parte importante, dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. (Corriere Roma)
Qui di seguito trovate il comunicato della Corte costituzionale, che ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie (n. (Il Sole 24 ORE)