Bitcoin crolla sotto 54mila dollari ai minimi da febbraio: le ragioni della crisi

La più importante criptovaluta al mondo, Bitcoin, ha raggiunto il suo valore più basso da febbraio sulla piattaforma di scambi Coinbase, la più utilizzata al mondo. Un singolo "coin" viene scambiato a circa 54mila dollari e secondo gli esperti la corsa al ribasso potrebbe continuare anche nei prossimi giorni. L'inizio dell'anno era stato un periodo ottimo per Bitcoin, soprattutto dopo che gli Usa avevano approvato la creazione di Etf legati alle loro performance. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Gox e la svendita di BTC da parte del governo tedesco. (Cointelegraph Italia)

Sugli ETF Bitcoin se ne sono dette di tutte i colori. Si era partiti dicendo che nessuno li avrebbe comprati. Poi, dopo il loro innegabile successo, hanno iniziato a circolare teorie – in verità piuttosto bizzarre – sulla qualità di chi stava comprando questi veicoli finanziari. (Criptovaluta.it)

Nel corso della giornata di ieri – dopo la pausa dovuta alla festa per il Giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti, durante il quale per prezzo di BTC è scivolato a 54.000$ – gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato un'ondata di afflussi. (Cointelegraph Italia)

La partita della settimana per BTC Dopo una settimana “horror” per Bitcoin, crollato di oltre il 10%, diversi fattori (macro e non) decideranno del rialzo o del nuovo ribasso di BTC (The Crypto Gateway)

Oggi, nella prima parte della giornata, assistiamo ad un approfondimento dei ribassi. Sabato il mercato delle criptovalute ha registrato un rimbalzo dopo quattro giorni di intensi ribassi. (XTB)

Bitcoin è sceso nei giorni scorsi al suo minimo degli ultimi 5 mesi, a 53.550 dollari. Come più volte segnalato, la pressione di vendita è stata alimentata da fattori quali l’avvio del piano di rimborso ai creditori dell’ex cex MT Gox e dalla liquidazione di BTC sequestrati da parte del governo tedesco. (The Crypto Gateway)