Salvini: “Stop al numero chiuso a Medicina, sarà il merito a decidere”

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Liberoquotidiano.it SALUTE

Salvini: “Stop al numero chiuso a Medicina, sarà il merito a decidere” "Basta con il test di ingresso a Medicina, con la casualità, con le crocette, con la fortuna, dall'anno prossimo basta test, ragazzi e ragazze che si sentono di fare i medici cominciano e dopo i primi esami sarà il merito, la competenza e i voti a decidere chi va avanti e chi invece sceglierà altre strade". Lo ha detto Matteo Salvini a margine di una conferenza stampa in Senato sul tema del numero chiuso a medicina. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Il proseguimento degli studi al secondo semestre sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo e dalla posizione nella graduatoria di merito nazionale. (Fanpage.it)

"Che ci sia un periodo di selezione più lungo rispetto al test secco, se ben programmato, credo sia un grande impegno, ma un impegno sostenibile". (L'HuffPost)

Il governo spera di introdurre la novità già dall'anno accademico 2025-2026, ma dipende dai tempi parlamentari. Via ai test a Medicina: si entrerà dopo un semestre ad accesso libero, al termine del quale verrà stabilita una graduatoria nazionale, tenendo in considerazione gli esami fatti che saranno uniformi per tutti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Stop ai test per l'accesso a Medicina: graduatoria dopo il primo semestre in base all'esito degli esami

Il governo spera di introdurre la novità già dall'anno accademico 2025-2026, ma dipende dai tempi parlamentari. (Gazzetta di Parma)

MASSA – Ebbene sì, c’è il via libera in commissione al Senato per il disegno di legge che cancella il numero chiuso nelle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Medicina veterinaria. (La Voce Apuana)

Intervistato dall’Adnkronos Salute, Pregliasco ha sottolineato l’importanza di un sistema che premi realmente i giovani con una vocazione autentica per la professione medica. Via il test d’ingresso per Medicina, il parere di Pregliasco: “Cambiamento necessario, ma evitare eccesso di studenti” Di (Orizzonte Scuola)