L'aurora boreale a Milano e in Lombardia: il cielo si tinge di rosso e di viola. «La causa? L'intensa attività solare»

L'aurora boreale a Milano e in Lombardia: il cielo si tinge di rosso e di viola. «La causa? L'intensa attività solare»
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Il cielo lombardo si è tinto si viola nella notte di giovedì. Merito dell'aurora boreale, tipica delle zone polari ma che può verificarsi anche più a Sud. «Un evento raro e affascinante che incanta sempre», secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha rilanciato sui social alcuni scatti. La causa di questo fenomeno era stata spiegata a novembre scorso da Paolo Valisa del Centro geofisico prealpino di Varese (Corriere Milano)

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Liguria. Stanotte, meteo permettendo, potrebbe manifestarsi nuovamente nei cieli della Liguria lo spettacolo dell'aurora boreale. È infatti prevista nelle prossime ore una forte tempesta geomagnetica: secondo il Centro di previsione meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense Noaa, la tempesta potrebbe raggiungere la classe G4, la seconda più intensa in una scala che va da G1 a G5. (IVG.it)

L'aurora boreale si può osservare quando le particelle cariche provenienti dal sole («vento solare») interagiscono con la magnetosfera terrestre. Le particelle solari vengono attratte verso i poli magnetici dalla forza del campo magnetico terrestre. (Vanity Fair Italia)

Foto Simone Prà Uno spettacolo che ha incantato lo sguardo di molti quello che si è visto nella serata di ieri. Dal Trentino Alto Adige al Veneto fino al Piemonte sono tantissime le foto comparse sui social (il Dolomiti)

Il fascino dell’Aurora boreale visibile dalla Romagna

Savona. A seguire, si è verificata un'espulsione di massa coronale, un rilascio di plasma che si sta dirigendo verso la Terra a una velocità compresa tra 4,3 e 4,7 milioni di chilometri orari. (IVG.it)

L'aurora boreale o sar è stata infatti segnalata fino a centro Italia dopo le 23 di ieri regalando colori e scenario unico. In particolare a Francavilla al Mare, da dove proviene lo scatto condiviso da Roberta Sticca, sul lungomare Tosti il fenomeno è stato particolarmente affascinante. (ChietiToday)

Uno spettacolo immortalato da smartphone e webcam, come nel caso delle riprese dell’Osservatorio di Monte Romano, nell’alto Appennino ravennate e nello scatto di Emiliano Ciavatta dal Parco San Bartolo, tra Cattolica e Pesaro, in direzione di Rimini. (Corriere Romagna)